Crisi Pernigotti: dopo Laica si defila temporaneamente anche Giordano Emendatori
Laica fa un passo indietro nel caso Pernigotti. L’azienda di Arona a capo di una cordata di imprese piemontesi, è stata l’unica a presentare al Ministero dello Sviluppo economico un piano industriale dettagliato per salvare la storica fabbrica di cioccolatini di Novi Ligure.
E in mancanza dei tempi tecnici per fare ripartire gli impianti dello stabilimento di Novi per la prossima stagione natalizia, Laica si sfila e rinvia l’acquisizione vera e propria di un anno. L’azienda chiede alla proprietà turca di riavviare il più rapidamente possibile lo stabilimento per cui sarà disponibile a dare una mano. Ma per ora sull’acquisizione non ci sarà nulla da fare. Oggi la notizia che anche l’imprenditore romagnolo Giordano Emendatori, fondatore ed ex numero uno di MEC3 (acquisita nel 2014 dal fondo americano Riverside il quale l’ha rivenduta nel 2016 al fondo inglese Charterhouse Capital Partner che oggi ne è il proprietario) si è temporaneamente ritirato dalla trattativa con la Pernigotti.