Area euro: nel 2023 inflazione sotto l’obiettivo della BCE del 2%
L’inflazione nell’area dell’euro scenderà al di sotto dell’obiettivo del 2% della Banca Centrale Europea il prossimo anno, secondo una nuova bozza di proiezioni dell’Unione Europea. I prezzi al consumo aumenteranno in media dell’1,7% nel 2023 dopo un’impennata del 3,5% nel 2022, secondo una bozza della Commissione europea vista da Bloomberg. Le previsioni non sono finalizzate e possono ancora cambiare prima di essere pubblicate dall’esecutivo europeo e si confrontano con una previsione di novembreche ha stimato aumenti del 2,2% e dell’1,4%.
Le previsioni vedono il tasso di inflazione raggiungere il picco del 4,8% in questo trimestre, rimanere sopra il 3% fino al terzo trimestre e scendere al 2,1% negli ultimi tre mesi del 2022. Si prevede che sarà sotto l’obiettivo del 2% della BCE per tutto il 2023. L’inflazione nella zona euro ha battuto i record in dicembre e gennaio, sfidando le aspettative di un rallentamento. Un’impennata dei costi energetici si è dimostrata particolarmente persistente, contribuendo anche a spingere i prezzi in altri settori.
Per quanto riguarda la crescita economica, la commissione vede ora il prodotto interno lordo dell’area dell’euro espandersi del 4% nel 2022 e del 2,7% nel 2023, un downgrade di 0,3 punti percentuali per la lettura di quest’anno.