Codacons: l’aumento dell’Iva sarà un massacro per famiglie ed economia
L’aumento dell’Iva, se attuato, si tradurrà in un “massacro” per le famiglie italiane e provocherà danni abnormi all’economia nazionale, in particolare minori consumi per 27,5 miliardi di euro e ricadute su Pil e occupazione. Lo afferma il Codacons, commentando le dichiarazioni odierne del ministro dell’Economia Giovanni Tria, secondo cui “lo scenario tendenziale incorpora gli incrementi dell’Iva e delle accise dal 2020-2021”.
“Le elaborazioni già diffuse dal Codacons nei giorni scorsi stimano in 1.200 euro annui la stangata, a parità di consumi, che si abbatterà su ogni singola famiglia solo per i costi diretti legati all’incremento delle aliquote fino al 26,5% – spiega il presidente Carlo Rienzi – L’esperienza degli aumenti Iva degli ultimi anni dimostra però che i consumatori reagiscono all’incremento dei listini riducendo la spesa: per tale motivo il ritocco delle aliquote e delle accise provocherà una contrazione dei consumi del -0,7% e una caduta degli acquisti che raggiungerà quota -27,5 miliardi di euro, con effetti a cascata sul Pil, sull’occupazione e sull’intera economia nazionale” – conclude Rienzi.