Notizie Notizie Italia Carige: il piano BlackRock prende forma, possibile asse con banche

Carige: il piano BlackRock prende forma, possibile asse con banche

18 Aprile 2019 10:21

Prende forma il piano BlackRock per mettere le mani su Banca Carige e tra le novità delle ultime ore c’è quella di un possibile aumento di capitale più ingente, oltre l’asticella dei 700 milioni.  Ieri il cda del Fondo interbancario di tutela dei depositi (Fitd) ha esaminato l’impianto della proposta di BlackRock e stando a quanto trapela dai giornali l’intento di BlackRock è quello di mettere sul piatto 300-400 milioni cash nell’ambito dell’aumento di capitale che potrebbe lievitare di 80-100 milioni rispetto ai 630 milioni previsti dai commissari di Carige.

La ricapitalizzazione andrebbe quindi a sfondare il muro dei 700 milioni di euro e tra le condizioni dell’offerta BlackRock ci sarebbe anche un’opzione call (acquisto) nei confronti dello Schema Volontario post conversione del bond. Il quotidiano romano parla di acquisto “a prezzi vantaggiosi” per il gigante Usa che nel suo piano si impegnerebbe anche a dare un’accelerata al business plan con focus sull’asset management, ossia attorno a Cesare Ponti. Tra i paletti del piano BlackRock ci sarebbe poi un deciso taglio dei costi con il 50% delle filiali in meno e oltre 2mila esuberi. 

Taglio del 50% delle filiali

Aumento dell’entità dell’aumento di capitale confermata anche da Il Corriere della Sera, che aggiunge come il grosso degli Npl (1,9 miliardi di euro a valore lordo) andrebbe a Sga. 

Il 17 maggio è prevista la scadenza della proroga concessa dalla Bce per presentare una offerta vincolante proprio su richiesta del colosso Usa rimasto ormai unico pretendente a rilevare il controllo della banca ligure.

Ieri il presidente del Fondo interbancario di tutela dei depositi, Salvatore Maccarone, ha detto che la conversione del bond Carige sottoscritto dallo Schema volontario del Fondo interbancario di tutela dei depositi in equity è molto verosimile perché le esigenze sono aumentate rispetto ai 400 milioni che c’erano all’epoca, quando è stato sottoscritto. “D’altra parte anche in quel piano era prevista la conversione dei bond in titoli quindi si tratta di un evento verosimile” ha sostenuto Maccarone.