Boeing paga disastro 737 MAX: ritira guidance intero anno e sospende piano buyback
Boeing ha ritirato la guidance per l’intero anno fiscale 2019. Lo ha annunciato lo stesso colosso aerospaziale americano, che ha diffuso oggi i risultati di bilancio relativi al primo trimestre dell’anno.
Chiaro l’impatto arrivato dalla decisione di diverse compagnie aeree di lasciare a terra gli aerei Boeing 737 MAX, a seguito del disastro aereo dell’Ethiopian Airlines, che ha visto protagonista il nuovo modello del colosso aerospaziale americano.
Il volo Ethiopian Airlines 302 si è schiantato all’inizio di marzo dopo che un altro volo con lo stesso aereo, della compagnia aerea Lion Air, partito da Jakarta, era precipitato nel mare di Java, uccidendo tutte le 189 persone a bordo, lo scorso ottobre.
Boeing, nel ritirare la guidance per l’intero anno, ha spiegato che l’outlook precedente “non rifletteva gli impatti (provocati dal ritiro) dei 737 MAX”.
Di conseguenza, ha aggiunto il gigante americano, “una nuova guidance sarà resa nota in una data futura”, vista “l’incertezza su quando e in quali condizioni” gli aerei 737 Max torneranno a essere operativi.
La conseguenza più immediata, ha reso noto il gruppo, è stata rappresentata da un aumento dei costi pari a $1 miliardo.
Boeing ha annunciato anche la sospensione del suo programma di buyback.
Sul fronte degli utili, il colosso ha riportato nel primo trimestre del 2019 un eps di $3,16, in linea con quanto stimato dagli analisti di Refinitiv. Il fatturato ha disatteso le stime, attestandosi a $22,92 miliardi, rispetto ai $22,98 miliardi attesi.
Il titolo sale a Wall Street di oltre +1%. Evidentemente, i mercati temevano un risultato peggiore.