D-Day il 20 maggio: ecco i dividend yield e date di stacco cedola Ftse Mib
La stagione dei dividendi dei titoli del Ftse Mib è cominciata con i primi stacchi cedola proprio questa settimana. Nel seguente articolo ricordiamo le date di stacco dividendo, record date e pagamento del dividendo, oltreché i dividend yield 2019 aggiornati ai prezzi attuali delle società del listino tricolore.
Da sottolineare che il D-day è il 20 maggio 2019, quando staccheranno il dividendo ben 19 società del paniere. Non solo, il 20 maggio l’indice staccherà il 60% del dividendo complessivo, con impatto stimato intorno al 2,2% della market cap complessiva del listino (ai prezzi attuali).
Partendo dal comparto dei finanziari, che come noto pesano oltre il 30% dell’indice principale italiano, la settimana da segnarsi sul calendario sarà quella compresa tra lunedì 20 e venerdì 24 maggio. Qui infatti staccheranno la cedola la maggior parte delle società del paniere. Tra queste spiccano per dividend yield ovviamente Azimut Holding al 8,7%, la regina dell’indice per generosità e Intesa Sanpaolo (8,6%). Ambo e due distribuiranno il dividendo il 20 maggio con record date il 21 maggio e pagamento il 22 maggio.
Meno generoso il comparto industriale, come si vede dalla tabella sopra. Alcune come FCA, Ferrari e CNH Industrial hanno già staccato il dividendo il 23 aprile. Il dividend yield 2019 più interessante del settore è quello di Atlantia (dopo FCA) al 3,9%. Anche in questo caso, la data di stacco cedola sarà il 20 maggio 2019 e pagamento il 22 maggio. Interessante, per il comparto industriale, anche Prysmian e Pirelli, con dividend yield rispettivamente al 2,6% e 2,8%.
Molto generoso, come sempre, anche il settore energetici (oil&gas+utility) che rappresentano il 35% della capitalizzazione dell’indice italiano. Sul podio al primo posto nel settore abbiamo Eni con un dividend yield (complessivo) del 5,3% e che il 20 maggio staccherà il saldo di 0,41 euro per azione. Interessanti anche Enel e Snam, entrambe con oltre 5% di rendimento del dividendo. La prima distribuirà il 22 luglio 2019 il saldo di 0,14 euro. La seconda invece consegnerà agli azionisti il 24 giugno il saldo di 0,1358 euro.
Meno interessanti i dividend yield dei comparti rimanenti. Alcune, come Campari e Recordati, hanno già staccato, mentre Telecom non distribuisce sulle azioni ordinarie e Juventus non paga alcuna cedola.