News Notizie Notizie Italia Il futuro del lavoro: automazione mette a rischio il 15,2% dei posti di lavoro

Il futuro del lavoro: automazione mette a rischio il 15,2% dei posti di lavoro

25 Aprile 2019 12:31

Oltre il 15% dei posti di lavoro in Italia potrebbe scomparire a seguito dell’automazione, ma nuovo lavori saranno creati. E’ la previsione dell’Ocse contenuta nel suo employment Report 2019 che pone l’accento sulle sfide future del mercato del lavoro.

“Nonostante una preoccupazione diffusa che i cambiamenti tecnologici e la globalizzazione possano distruggere molti posti di lavoro – rimarca l’Ocse – è improbabile un forte calo dell’occupazione complessiva. Mentre alcuni posti di lavoro potrebbero scomparire (il 14% è ad alto rischio di automazione in media tra i paesi OCSE), nuovi lavori saranno creati”. Inoltre, aggiunge l’Ocse, sino ad ora l’occupazione complessiva è aumentata. Tuttavia, la transizione non sarà facile. Vi sono preoccupazioni sulla qualità di alcuni dei nuovi posti di lavoro che sono creati e, senza un’azione immediata, le disparità del mercato del lavoro potrebbero aumentare, dato che alcuni lavoratori affrontano rischi maggiori di altri”.

In Italia, i posti di lavoro ad alto rischio di automazione sono appena al di sopra della media OCSE: il 15,2%. Un altro 35,5% potrebbe subire sostanziali cambiamenti nel modo in cui vengono svolti; questi posti di lavoro rimarranno ma con mansioni molto diverse da quelle attuali. L’Ocse rimarca poi come in Italia la quota di lavoro temporaneo è superiore alla media OCSE ed è cresciuta notevolmente nell’ultimo decennio. Inoltre, la quota di lavoratori sotto occupati è più che raddoppiata dal 2006, ed è ora la più alta tra i paesi OCSE.