News Notizie Notizie Italia Piazza Affari chiude piatta, risorge la Juve. Male i titoli oil

Piazza Affari chiude piatta, risorge la Juve. Male i titoli oil

25 Aprile 2019 17:52

Il Ftse Mib ha chiuso in lieve calo oggi (-0,02% a quota 21.720 punti). I mercati non hanno colto la sponda delle buone trimestrali delle Big Tech statunitensi e le indicazioni dovish che continuano a pervenire dalle banche centrali. La Bank of Japan ha indicato che i tassi rimarranno ai minimi per almeno un altro anno e anche la Riksbank svedese ha allontanato nel tempo il timing del prossimo rialzo dei tassi.

Miglior performer di giornata è stato il titolo Juventus che è balzato di oltre l’8%, recuperando in parte i cali delle ultime settimane a seguito dell’eliminazione in Champions League. Buoni rialzi per  alcuni titoli bancari (+1,,63% Bper e +0,55% Ubi) nonostante l’allargamento dello spread oltre i 270 pb in attesa del giudizio di domani di S&P sull’Italia. Appare comunque difficile che l’agenzia di rating decida di tagliare il giudizio sull’Italia che è attualmente due soli gradini sopra il livello junk.

Buoni intanto i riscontri arrivati oggi da Ubs con utili trimestrali oltre le attese. Spicca poi il rally dei titoli del risparmio gestito in particolare Azimut (+2%) che dai minimi di dicembre ha accumulato una performance di +90%. A spingere il titolo in Borsa nelle ultime sedute l’attesa per i conti del primo trimestre 2019, che saranno pubblicati il 9 maggio. Questo ancora di più dopo le dichiarazioni del Presidente Pietro Giuliani che ha preannunciato risultati record.

In affanno invece il settore oil con Tenaris a -2,12%, -0,24% invece Eni che conferma la debolezza di ieri a seguito della diffusione dei conti trimestrali sotto le attese. Male anche Saipem (-0,7%) nonostante le commesse da complessivi 500 mln di euro arrivate da Russia e Serbia.