Piazza Affari e Borse europee previste negative in avvio, tornano tensioni Usa-Cina
Piazza Affari e le Borse europee dovrebbero avviare questa prima seduta della settimana in territorio negativo, in scia alla debolezza dei listini asiatici questa mattina (Tokyo chiusa per festività). A pesare sugli scambi gli ultimi sviluppi sul fronte commerciale Usa-Cina. Il presidente americano Donald Trump ha minacciato tramite Twitter di alzare il prossimo venerdì i dazi doganali su 200 miliardi di dollari di beni cinesi dal 10% al 25%, aggiungendo che a breve altri prodotti che la Cina esporta saranno tassati anch’essi al 25%. Per tutta risposta, Pechino starebbe valutando l’opzione di cancellare le trattative sulle tariffe con gli Stati Uniti previste per questa settimana, con l’arrivo del vice premier Liu He a Washington. Il viaggio viene dato sempre più in forse.
Si segnala che oggi la Borsa di Londra rimarrà chiusa per festività. Dal fronte macro è attesa la lettura dell’indice Pmi servizi relativo al mese di aprile dei paesi membri e dell’intera Eurozona, oltre che le vendite al dettaglio nella zona euro. Tra i titoli di Piazza Affari, attenzione alle banche dopo il rapporto di Bankitalia che ha evidenziato una vulnerabilità del settore alla debolezza della congiuntura e alle evoluzioni negative dei titoli di Stato, nonostante stia proseguendo a ritmo sostenuto la cessione dei crediti deteriorati. Venerdì scorso l’indice Ftse Mib ha chiuso con un progresso dello 0,24% a 21.763 punti. A partire da oggi gli scambi sul listino milanese torneranno alla normalità dopo le varie interruzioni delle scorse ottave.