Pirelli conferma presenza in Brasile: investimenti da 120 mln nel periodo 2019-2021
Pirelli conferma la propria presenza strategica in Brasile attraverso una riorganizzazione della struttura produttiva, che permetterà di accelerare la focalizzazione sui prodotti High Value e di migliorare la competitività dei propri siti manifatturieri nel Paese, considerato anche il difficile scenario congiunturale. Lo rende noto il big italiano degli pneumatici in un comunicato nel quale precisa che è previsto un piano d’investimenti pari a 120 milioni di euro nel periodo 2019-2021 per l’ammodernamento e la riconversione degli impianti produttivi da Standard ad High Value e il continuo miglioramento del mix e della qualità delle fabbriche di Campinas (San Paolo) e Feira de Santana (Bahia). La società sottolinea che questi investimenti si aggiungono ai 320 milioni già realizzati nel periodo 2013-2018.
Nel dettaglio, la riorganizzazione prevede il potenziamento della fabbrica di Campinas, oggi attiva nella sola produzione di pneumatici Car, attraverso il trasferimento della produzione di pneumatici Moto dallo stabilimento di Gravataí (Rio Grande do Sul), che si completerà entro la metà del 2021. Questa riorganizzazione permetterà la creazione di un polo industriale a servizio dei mercati dell’America Latina, che si dedicherà alla produzione di pneumatici Car, Moto e Motorsport, con una focalizzazione crescente sull’High Value. Tale operazione permetterà di ottimizzare i processi produttivi e i flussi logistici, anche grazie alla favorevole posizione dello stabilimento di Campinas, più vicino agli impianti produttivi dei produttori di auto e moto, e il cui potenziamento permetterà l’assunzione di circa 300 persone entro il 2022. Le risorse relative alla riorganizzazione derivano principalmente dalla sottoscrizione dell’accordo fiscale sul Patent Box avvenuta in ottobre 2018, che, come allora anticipato, sono state destinate all’ulteriore focalizzazione sul segmento High Value e a una più rapida riduzione del segmento standard.