Piazza Affari e Borse europee potrebbero tentare il rimbalzo in avvio, oggi l’asta Btp
Si prevede un avvio positivo a Piazza Affari e sulle Borse europee, nel tentativo di rimbalzo dopo un inizio d’ottava in rosso. Ieri sera è arrivato l’annuncio di Donald Trump di un possibile incontro con il suo omologo cinese Xi Jinping a fine giugno per cercare di migliorare il sentiment del mercato, messo a dura prova dalle ultime minacce sui dazi tra Stati Uniti e Cina.
Ieri la Cina ha minacciato di alzare i dazi su beni Usa per un valore di 60 miliardi di dollari, in risposta all’aumento delle tariffe da parte degli Stati Uniti scattato nella notte tra giovedì e venerdì della scorsa settimana dal 10% al 25%. Il presidente americano, parlando a un evento che si è tenuto alla Casa Bianca nella serata di ieri ha detto che “sapremo nelle prossime tre-quattro settimane se i negoziati (ancora in corso) con la Cina avranno avuto successo”. Intanto però l’America First di Donald Trump si appresta a imporre ulteriori dazi doganali su altri prodotti cinesi del valore di 300 miliardi di dollari, secondo quanto risulta dall’Ufficio di rappresentanza del Commercio Usa, l’USTR.
Ieri su Wall Street si è scatenato un big sell off con Dow Jones e S&P500 che hanno ceduto oltre 2 punti percentuali, mentre il Nasdaq ha perso il 3,4% archiviando la peggiore seduta del 2019. Le vendite si sono trasferite questa mattina in Asia, dove Tokyo ha chiuso con un -0,60%, Shanghai è in calo dello 0,25%, Hong Kong arretra dell’1,54%, Seoul piatta con +0,08% e Sidney -0,99%.
La giornata odierna sarà movimentata da diverse indicazioni macro, tra cui spicca il sondaggio Zew che misura la fiducia delle imprese tedesche, oltre che i dati sul mercato del lavoro in Gran Bretagna. Per quanto riguarda l’Italia, attenzione all’asta dei Btp da parte del Tesoro. A livello societario sono previste nuove trimestrali a Piazza Affari, tra cui spiccano quelle di Mediaset, Ferragamo e Pirelli. Ieri l’indice Ftse Mib ha ceduto l’1,35% a quota 20.593 punti proseguendo la discesa di settimana scorsa che è stata la peggiore da inizio anno. Le continue tensioni sul fronte commerciale tra Stati Uniti e Cina hanno penalizzato in particolar modo Stm, che ha perso oltre il 5% confermandosi tra i peggiori titoli da inizio mese.