Debito pubblico in lieve calo a marzo, dopo record febbraio
Scende a marzo il debito pubblico italiano. Stando ai dati diffusi dalla Banca d’Italia, nel mese di marzo il debito delle Amministrazioni pubbliche è diminuito di 4,4 miliardi di euro rispetto al mese precedente, attestandosi a 2.358,8 miliardi.
Nel consueto bollettino statistico mensile “Finanza pubblica, fabbisogno e debito” Bankitalia spiega che il fabbisogno del mese (20,2 miliardi) è stato più che compensato dalla diminuzione delle disponibilità liquide del Tesoro (22,4 miliardi); inoltre gli scarti e i premi all’emissione e al rimborso, la rivalutazione dei titoli indicizzati all’inflazione e la variazione dei tassi di cambio hanno nel complesso ridotto il debito di 2,3 miliardi.
Con riferimento alla ripartizione per sottosettori, il debito delle Amministrazioni centrali è diminuito di 4,0 miliardi, quello delle Amministrazioni locali di 0,4 miliardi. Il debito degli Enti di previdenza è rimasto pressoché invariato.
Per quanto riguarda le entrate tributarie contabilizzate nel bilancio dello Stato a marzo sono state pari a 28,7 miliardi, in aumento dello 0,8% (0,2 miliardi) rispetto al dato dello stesso mese del 2018. Nel primo trimestre 2019 le entrate tributarie sono state pari a 92,2 miliardi, in aumento dello 0,6% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.