Ocse alza stime Pil Italia a zero in 2019, +0,6% in 2020. Vede deficit-Pil 2020 al 2,9% e debito-Pil al 135%, in peggioramento
L’Ocse rivede al rialzo l’outlook sulla crescita del Pil italiano, sia per il 2019 che per il 2020. L’ente parigino prevede ora una espansione pari a zero per quest’anno, rispetto al -0,2% stimato agli inizi di marzo. Per l’anno prossimo stima una crescita dello 0,6%, rispetto al +0,5% previsto in precedenza. E’ quanto emerge dall’Economic Outlook appena reso noto. Nessuna recessione per l’Italia, insomma, nel 2019, contrariamente a quanto aveva affermato qualche mese fa. Tuttavia, la crescita pari a zero indica comunque una fase di stagnazione ed è inferiore al +0,2% che il governo M5S-Lega ritiene di poter conseguire nel 2019, in base a quanto scritto nel Def.
“La crescita a rilento dell’occupazione e l’aumento del tasso di risparmio stanno frenando i consumi – si legge nel report- mentre la debolezza della domanda esterna e le tensioni commerciali internazionali stanno danneggiando le esportazioni”.
A fronte dell’upgrade sul Pil italiano, l’Ocse prevede però un aumento sia del deficit-Pil che del debito-Pil: il deficit è atteso al 2,4% nel 2019, dal 2,1% dell’anno precedente, e in rialzo fino al 2,9% nel 2020. Il debito-Pil è stimato al 134,1% nel 2019, dal 132,2% del 2018, e fino al 135% nel 2020.