CEO: in caso di uscite improvvise aziende impreparate e senza un piano di successione
L’uscita improvvisa di un manager all’interno di un’azienda è un grande problema visto che la maggior parte non ha nell’immediato un successore interno mancando nella loro organizzazione di un piano di successione pronto e completo. Questo quanto emerge dal sondaggio C-Suite Pulse Survey di Korn Ferry, società di consulenza organizzativa globale, condotto su 900 manager (CEO, CFO, CTO, CMO e CHRO) che ricoprono ruoli apicali.
Aziende senza piani di successione
Dal sondaggio, il 77% dei manager C-Suite a livello globale lamenta la mancanza di un successore interno pronto per ricoprire da subito il proprio ruolo e il 42% afferma che la loro organizzazione non ha un piano di successione pronto e completo. L’80% dei Chief Financial Officer inoltre non ritiene di avere un successore pronto nella propria organizzazione e solo il 38% ritiene che l’azienda abbia o stia lavorando a un piano di successione. Percentuali in linea anche per i Chief Technology Officer: per il 71% non vi è un successore interno pronto per il proprio ruolo e per il 41% l’azienda non ha un piano di successione. Ma anche sul fronte marketing e nella gestione delle risorse umane, la situazione è pressoché simile alle altre funzioni executive: l’80% dei Chief Marketing Officer e il 76% dei Chief Human Resources Officer intervistati afferma che non c’è un successore interno pronto e il 41% dei CMO e il 52% dei CHRO dichiara che la propria organizzazione ha un piano di successione completo.
“Questi dati evidenziano come molto spesso le aziende sono così impegnate a cercare di superare la concorrenza e a creare valore per clienti e azionisti che non dedicano il tempo necessario per pianificare il futuro – commenta Maurizia Villa, Managing Director e Country Chair Italia di Korn Ferry. – Si tratta di un grave errore, perché in questo modo l’uscita improvvisa di un manager lascia spesso le organizzazioni vulnerabili e crea una vera e propria corsa contro il tempo alla ricerca del successore adatto. Basterebbe pianificare per tempo la successione, identificando e preparando internamente i manager destinati a ricoprire i ruoli apicali.”