Nuova settimana ‘clou’ per l’Italia, tra discorso Conte e decisioni Ue. Focus anche su Bce, Brexit e lavoro Usa
Ancora una settimana clou per l’Italia, alle prese in particolar modo con i rapporti con la Commissione europea che potrebbe decidere di avviare contro Roma una procedura di infrazione. L’attenzione è soprattutto rivolta al verdetto che arriverà mercoledì 5 giugno, con la pubblicazione del rapporto sul debito, insieme alla comunicazione ufficiale delle raccomandazioni economiche.
Sempre sul fronte Italia, dopo le ennesime tensioni scoppiate nel fine settimana tra le due forze politiche al Governo, il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha deciso di convocare una conferenza stampa a Palazzo Chigi, a partire dalle 18.15, per fare il punto sul futuro dell’esecutivo giallo-verde. “Ho cose importanti da dirvi“, ha ammesso lo stesso premier su Twitter.
Non solo Italia, ovviamente. La prima settimana di giugno sarà puntellata da numerosi dati, appuntamenti e questioni da seguire (come quella commerciale e la Brexit) che continuano a pesare sui mercati finanziari. Molti appuntamenti sono previsti anche a livello macro. A cominciare dalla giornata di martedì 4, quando sono in agenda il tasso di disoccupazione in Italia ed eurozona. Sempre per la zona euro in uscita il dato sull’inflazione relativa al mese di maggio. Per gli Stati Uniti occhio al discorso del presidente della Fed, Jerome Powell, a partire dalle 16 circa ora italiana.
Nella carrellata di dati in uscita nella giornata di mercoledì 5 giugno, da monitorare in particolare gli aggiornamenti sugli indici Pmi servizi in arrivo dai principali Paesi al mondo, oltre alla vendite al dettaglio per la zona euro. Oltreoceano arrivano le prime indicazioni sul mercato del lavoro di maggio con la pubblicazione del sondaggio Adp per il settore privato e l’Ism non manifatturiero. In serata è poi prevista la pubblicazione del Beige Book da parte della Fed.
Giovedì 6 giugno spazio alla riunione della Banca centrale europea che annuncerà la sua decisione di politica monetaria a cui seguirà come di consueto la conferenza stampa del governatore Mario Draghi. In settimana segnalano gli esperti dell’ufficio studi di Intesa Sanpaolo, il focus per la zona euro sarà proprio sul meeting dell’istituto di Francoforte “che vedrà confermato lo scenario di lenta ri-accelerazione del ciclo nella seconda metà dell’anno anche se con rischi verso il basso più significativi; il Consiglio potrebbe anche comunicare i dettagli operativi delle TLTRO III”.
Altra data da cerchiare in rosso è quella del 7 giugno. Giorno in cui la premier britannica Theresa May lascerà Downing Street, così come annunciato la settimana scorsa. Il processo per selezionare il nuovo leader inizierà la settimana prossima. Il favorito, riporta la stampa britannica, sarebbe l’ex sindaco ed ex ministro degli Esteri, Boris Johnson. Chiunque sarà nominato, spetterà a lui decidere il destino della Brexit. Nel pomeriggio sono poi attesi, come ogni primo venerdì del mese, i dati sul mercato del lavoro americano.