Fca: quinto calo di fila in borsa, Parigi chiede chiarimenti su fusione con Renault
Anche oggi giornata di vendite per Fca a Piazza Affari con il titolo che cede lo 0,9% a 11,34 euro, dopo aver chiuso le precedenti quattro sedute in rosso. Alla borsa di Parigi, Renault sale dell’1,1% a 54,51 euro, grazie alle indiscrezioni su un dividendo straordinario da distribuire ai soci prima dell’aggregazione con Fca.
Il gruppo italo-americano è quindi tornato sui minimi da gennaio e sui valori di Borsa precedenti l’annuncio dell’offerta non vincolante per l’aggregazione con Renault, annullando completamente il balzo del +8% di lunedì scorso.
Alla base della nuova correzione, secondo gli operatori, i chiarimenti del governo francese sulla fusione proposta da Fca al gruppo del Diamante emerse dall’incontro nel weekend tra il ministro delle Finanze francese Bruno Le Maire e il presidente di Fca John Elkann.
Oltre alle quattro condizioni già poste da Le Maire (cioè il mantenimento dell’asse Renault-Nissan, il mantenimento dei siti industriali e della forza lavoro, una governance equilibrata tra le due parti, la partecipazione a progetti europei sull’auto elettrica) si sono aggiunti altri paletti quali la scelta della sede operativa a Parigi, l’estensione delle garanzie occupazionali a 4 anni e un posto in cda allo Stato francese
Le richieste sono oggetto di valutazione da parte del gruppo italo-americano che, secondo fonti consultate da Bloomberg, sarebbe disponibile solo a piccoli ritocchi al suo piano. Gli incontri precedono il cda di Renault che domani dovrebbe dare una risposta alla proposta di fusione avanzata da Fca. Inoltre, in base a quanto anticipato dalle agenzie internazionali, è sotto esame l’ipotesi di un dividendo straordinario da riconoscere a Renault pre-aggregazione.