Csc: eurozona cresce a fatica, euro debole
L’Eurozona cresce a fatica e la BCE resta espansiva, tenendo debole l’euro. Così il Centro Studi di Confindustria nella congiuntura flash, sottolineando come nel 1° trimestre 2019 il PIL dell’Eurozona ha riaccelerato (+0,4%), dopo la lenta chiusura del 2018.
Il risultato, inatteso per la persistenza delle tensioni commerciali, è riconducibile alla resilienza del mercato del lavoro. La BCE terrà a zero i tassi a breve per tutto il 2019 e proseguirà gli acquisti (lordi) di titoli per frenare quelli a lungo termine e visti i più alti tassi USA, dice il Centro Studi, ciò continua a indebolire il cambio (1,11 dollari a fine maggio, da 1,15 a inizio anno), sostenendo l’export europeo.