Notizie Notizie Mondo Volkswagen, avanti con l’Ipo di Traton: pronta la doppia quotazione

Volkswagen, avanti con l’Ipo di Traton: pronta la doppia quotazione

4 Giugno 2019 12:43

Avanti tutta con la quotazione (doppia) di Traton in Borsa, nonostante le tensioni commerciali e i mercati volatili. E condizioni di mercato permettendo L’ipo avverrà entro l’estate. A dare l’annuncio ufficiale e a dettare i tempi è la tedesca Volkswagen che controlla Traton, uno dei principali produttori di veicoli commerciali a livello mondiale con i marchi Man e Scania. Dopo stop dello scorso marzo, dettato proprio dalle avverse condizioni di mercato, Volkswagen ha deciso di portare avanti questa operazione, con un ‘dual listing’ sulla Borsa di Francoforte e sul Nasdaq di Stoccolma.

L’Ipo – si legge in una nota – dovrebbe essere completata prima della pausa estiva del 2019, in base alle condizioni del mercato”. Alla luce del solido bilancio di Traton, l’Ipo dovrebbe riguardare azioni esistenti detenute solo da Volkswagen, che intende restare uno un ‘azionista impegnato’ in Traton. Volkswagen ha ribadito che resterà un azionista di maggioranza della società, ma non ha comunicato al mercato quanto metterà sul mercato. Secondo le indiscrezioni stampa riportate da Bloomberg, l’Ipo dovrebbe riguardare una quota del 10-15% a seconda della domanda (rispetto al 25% che era circolato in un primo momento).

“Con questo annuncio Volkswagen e la sua controllata Traton aprono un nuovo capitolo – dichiara Frank Witter, cfo di Volkswagen -. Ci impegniamo a continuare a creare valore per i nostri azionisti. Per Andreas Renschler, ceo di Traton e membro del board di Volkswagen, “l’Ipo rappresenta un traguardo importante per Traton e getterà le basi per una ulteriore crescita, fornendo maggiore flessibilità imprenditoriale e accesso ai capitali”.  Andreas Renschler, amministratore delegato della divisione camion di Vw, ha infine puntualizzato che “l’Ipo getterà le basi per l’ulteriore crescita di Traton fornendoci maggiore flessibilità imprenditoriale e accesso ai mercati dei capitali”.

Risveglierà l’appetito degli investitori?

Il mercato delle Ipo in Europa procede a un ritmo lento. Secondo i dati riportati da Bloomberg, la raccolta fondi è diminuita del 58% a 9,2 miliardi di dolari nel 2019, il ritmo più lento dal 2013. Le ultime storie hanno fatto fatica convincere gli investitori. Ad esempio, il mese scorso Finablr di Abu Dhabi ha abbassato il prezzo di collocamento a Londra, dopo aver faticato a trovare investitori. La maggiore Ipo dell’anno, l’italiana Nexi, ha raccolto 2,33 miliardi di dollari. Il prezzo di collocamento è stato fissato a 9 euro per azione, un valore intermedio rispetto alla forchetta indicata nelle scorse settimane e che oscillava tra un minimo di 8,5 e un massimo di 10,35 euro ad azione.

“Un’Ipo di successo di Traton potrebbe aumentare la possibilità di operazioni simili da parte dei concorrenti (e anche da parte della Cnh Industrial)”, commentano gli esperti di Fidentiis, secondo i quali “uno spin-off o vendita delle attività dei veicoli commerciali di Cnh e/o divisioni Powertrain possa portare a una creazione di valore elevato”.