Oggi raccomandazione Commissione Ue: ‘debito italiano in crescita anche per le scelte del Governo’ (Il Sole 24 Ore)
“Ue: debito italiano in crescita anche per le scelte del Governo”. Così il Sole 24 Ore dedica un articolo all’evento del giorno, ovvero la pubblicazione della raccomandazione della Commissione europea al Consiglio.
Raccomandazione che, nel caso dell’Italia, si sostanzierà molto probabilmente nel via libera a una procedura di infrazione per debito eccessivo contro il paese.
Sotto tiro, scrive il quotidiano di Confindustria, “pensioni, privatizzazioni e assenza di misure per la crescita”. Se, nella sua risposta alla lettera Ue, il ministro dell’economia Giovanni Tria ha fatto riferimento, tra i fattori che hanno fatto salire il debito italiano, soprattutto alla “cattiva evoluzione della congiuntura”, la Commissione europea ritiene infatti che l’incremento sia stato dovuto anche alle “scelte di politica economica dello stesso governo Conte”.
In particolare, secondo Il Sole, Bruxelles metterà in evidenza come la “riforma pensionistica, che permette il pensionamento anticipato, comporterà incrementi di spesa nel 2019 dello 0,3% del Pil, tali da aumentare ulteriormente il costo pensionistico che è valutato dall’Ocse al 15% del prodotto interno lordo potenziale”.