Sottotono oggi ma in crescita domani: semiconduttori sulla cresta dell’onda per questi quattro motivi
Il rallentamento dell’economia globale, insieme alla tensioni commerciali e alla maturazione del mercato degli smartphone sono tutti fattori che nel breve termine hanno tratteggiato un quadro sottotono per costruttori e progettisti di processori. L’attuale rallentamento però sarà meno severo di quanto previsto da molti analisti settoriali e nei prossimi anni, come afferma Isaac Sudit, analista di investimenti azionari di Capital Group, assisteremo a un ritorno su livelli di crescita moderati, intorno al 7- 5%.
Perché i semiconduttori saranno sempre più attrattivi
I semiconduttori sono il fulcro dell‘innovazione tecnologica, pertanto le prospettive di lungo termine per il settore restano decisamente ottimistiche. L’analista in particolare individua quattro motivi per cui il settore dei semiconduttori rimane un terreno di caccia allettante in termini di opportunità d’investimento, malgrado la volatilità degli ultimi mesi. Il primo motivo riguarda il fatto che l’Internet of Things è un trend destinato ad accelerare nei prossimi anni con i prodotti di consumo connessi a Internet che stanno diventando sempre più onnipresenti. Gli esempi qui sono tantissimi: dai cellulari Android e iPhone ormai in grado di controllare qualsiasi cosa al semplice tocco di un pulsante ai frigoriferi che ordinano la spesa online prima ancora di poterci accorgere che abbiamo finito i prodotti al suo interno. Per questo motivo tutti questi prodotti necessitano di processori più piccoli e più specializzati per poter svolgere funzioni del genere.
Altro fattore che determina l’attrattiva del settore dei semiconduttori è la rivoluzione 5G che ormai è alle porte. La rete mobile di quinta generazione, dice l’esperto, porterà a progressi tecnologici rivoluzionari e in tale contesto prolifereranno applicazioni di intelligenza artificiale e i dispositivi per la realtà virtuale richiederanno chip molto avanzati per alimentare l’innovazione.
Infine i semiconduttori manterranno la loro attrattiva sia perché il settore è riuscito a diventare portabandiera della globalizzazione, andando incontro in epoca recente alle stesse pressioni di consolidamento registrate da molti altri settori globali e altamente competitivi, sia perché l’impatto tecnologico e finanziario di questo settore è ancora ben evidente.