Oro: rally destinato a continuare? Oggi focus su non farm payrolls Usa (analisti)
“L’oro si sta consolidando sopra 1.330 dollari dopo una settimana sorprendente, in cui l’appetito degli investitori per il lingotto è schizzato a causa di crescenti timori su ulteriori tariffe e su un rallentamento economico”, commenta Carlo Alberto De Casa, capo analista di ActivTrades, rimarcando che nell’attuale scenario, che vede la contrazione dei rendimenti dei buoni USA e un dollaro americano più debole, il metallo prezioso “ha trovato l’ambiente ideale per una lunga serie di sessioni positive, avvicinandosi all’area di resistenza di 1.350 -1.370 dollari, che ha sempre fermato i rally dell’oro negli ultimi 4 anni”.
Adesso, ricorda ancora l’esperto, gli investitori sono alla finestra in attesa dei dati sull’occupazione negli Stati Uniti. Dopo la delusione dei dati ADP, che erano ben al di sotto delle aspettative, date le non farm payrolls che puntano a un indebolimento del mercato del lavoro americano potrebbero dare un ulteriore impulso al metallo prezioso, aumentando così le possibilità di un imminente taglio dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve. Nell’attesa le quotazioni dell’oro si mostrano deboli, registrando una leggera contrazione dello 0,20% a 1.339,95 dollari.