News Notizie Notizie Italia Tria: “Dialogo con l’Ue per arrivare ad un accordo che consenta di evitare l’infrazione”

Tria: “Dialogo con l’Ue per arrivare ad un accordo che consenta di evitare l’infrazione”

11 Giugno 2019 15:22

Da una parte il presidente del Consiglio Giuseppe Conte e dall’altra il ministro dell’economia Giovanni Tria confermano la volontà dell’esecutivo di continuare il dialogo con l’Unione europea. “Il Governo continuerà a lavorare per rafforzare un dialogo costruttivo con la Commissione Ue” per “chiarire la nostra posizione” e “fornire rassicurazioni circa i programmi che intendiamo seguire”, ha spiegato il ministro dell’economia.

“Al primo posto dobbiamo porre la ripresa dell’economia e quindi curare tutti i fattori che possono favorirla”. “Abbiamo una debolezza strutturale della crescita da molti anni e un gap con il resto dell’Europa la cui diminuzione è stata posta come primo obiettivo programmatico del governo”, sottolinea Tria. “Ma oggi ci troviamo di fronte ad uno shock macroeconomico negativo”, che non riguarda solo l’Italia ma l’economia mondiale ed europee sia pur in modo disomogeneo”. “Il Parlamento ha impegnato il Governo, con l’approvazione del Def, a riprendere il percorso di riduzione del debito e di avvicinamento al pareggio di bilancio pur in un quadro di non aumento e di progressiva riduzione della pressione fiscale”, ricorda il ministro sottolineando che il Governo è al lavoro per rispettare queste indicazioni. Questo spiegheremo alla Commissione”.

“Dovremo renderci disponibili ad un dialogo serrato e costruttivo con la Commissione per arrivare ad un accordo che consenta di evitare la procedura di disavanzo eccessivo” ha continuato il ministro. “Seppur convinti che le regole di bilancio europee devono essere profondamente migliorate e semplificate, è nel nostro interesse arrivare ad un compromesso e normalizzare definitivamente le condizioni del nostro mercato dei titoli di Stato la cui solidità è fondamentale non solo per i risparmiatori e le istituzioni finanziarie del Paese ma anche e soprattutto per una vera ripresa dell’economia”.

Anche il premier Giuseppe Conte ha ribadito come l’esito positivo del dialogo con le istituzioni europee sia “fondamentale per raggiungere l’obiettivo di una riduzione graduale e sostenibile del debito pubblico, necessaria per rafforzare il margine di manovra delle nostre politiche economiche”. “Ma – ha aggiunto Conte – è anche una precondizione affinché cresca il peso politico e negoziale del nostro Paese nella discussione dei più importanti dossier eurocomunitari sul tavolo, come la possibilità di indicare e ottenere una posizione importante nell’ambito della Commissione europea, la creazione di strumenti di politica economica condivisi a livello europeo, un efficace completamento dell’Unione bancaria che elimini le asimmetrie attualmente vigenti nella vigilanza, un mercato europeo che sia davvero equo e solidale oltre che stabile” ha concluso Tria.