Trump scatena rally Wall Street e azionario Asia (Hong Kong +2,3%) dopo dichiarazioni su Cina
Le dichiarazioni rilasciate da Donald Trump sulle trattative commerciali tra gli Stati Uniti e la Cina scatenano l’ottimismo sull’azionario.
Trump ha detto in un tweet di “aver avuto una conversazione telefonica molto buona” con il presidente cinese Xi Jinping. I due si dovrebbero incontrare la prossima settimana in occasione della riunione del G20 che si terrà a Osaka e che si aprirà il prossimo 28 giugno.
Euforica la reazione di Wall Street, con il Dow Jones balzato di 353,01 punti a 26.465,54 punti e lo S&P che ha fatto +1%, a 2.917,75. Il Nasdaq Composite è salito dell’1,4% a 7.953,88.
La borsa di Tokyo ha chiuso in rialzo +1,72% a 21.333,87 punti. Shanghai +1,33%, Hong Kong +2,36%, Sidney +1,14%, Seoul +1,15%.
“Ci incontreremo la prossima settimana nel G20 del Giappone. I nostri rispettivi team avvieranno le trattative prima del nostro incontro”, ha detto Trump.
Focus anche sulla Federal Reserve, che annuncerà la decisione sui tassi sui fed funds, nella giornata di oggi. I tassi dovrebbero essere lasciati invariati nel range attuale compreso tra il 2,25% e il 2,5%, per poi essere tagliati nella prossima riunione della Fed di luglio.
Ma le pressioni di Trump aumentano, tanto che il presidente avrebbe consultato il personale legale della Casa Bianca per verificare se esistano le basi per rimuovere Jerome Powell dall’incarico di presidente della Federal Reserve. E’ quanto riporta Bloomberg, ricordando le critiche continue di Trump rivolte a Powell, ‘colpevole’ di aver alzato i tassi sui fed funds invece di tagliarli.