Carige, Maccarone: ‘non è escluso che si vada per le lunghe, ma banca non ha problemi’
“La banca non ha problemi, ha una liquidità elevata.
Ci sono state procedure che sono durate anche molto a lungo”. Lo ha detto il presidente del Fondo Salvatore Maccarone riferendosi a Banca Carige, prima della riunione dell’Fitd prevista per la giornata di oggi.
“Le scadenze sono quelle teoriche contrassegnate dalla Bce. La mia impressione è che prima dell’estate qualcosa debba venir fuori, ma non è escluso che si vada per le lunghe”.
Sull’ipotesi di trasferire la titolarità del bond sottoscritto dallo Schema volontario al Fondo obbligatorio, Maccarone ha spiegato che si tratta di “un’idea che nasce dal fatto che dopo la sentenza del Tribunale europeo i vincoli che aveva lo schema obbligatorio non ci sono più. E quindi siccome lo Schema volontario era stato costituito per
superare quei limiti, logicamente bisognerebbe ricondurre
tutto alla parte obbligatoria”.
Si tratta di una prospettiva – ha spiegato Maccarone, che “dipende dal tipo di operazione perchè se ci fosse solo la conversione, e quello fosse l’unico elemento dell’operazione, il bond potrebbe rimanere dove sta. Se invece l’operazione fosse più complessa potrebbe essere opportuno’ il trasferimento al Fondo obbligatorio.
In ogni caso, “è opportuno che se ne cominci a parlare’. Maccarone esclude tuttavia che una qualsiasi decisione venga presa nella giornata di oggi.
“Oggi voglio soltanto sentire le reazioni dei colleghi, quali sono gli umori su queste cose e poi vedremo”, ha detto, sottolineando che “se l’operazione è semplice e consiste solo nel contributo al capitale e alla conversione del bond il titolo rimane dove sta, se invece c’è necessità di qualche intervento ulteriore allora probabilmente è opportuno che lo faccia un unico soggetto”.