Carige: ultima chiamata per il salvataggio ma Fondo interbancario rigetta la proposta di Apollo
Lo Schema Volontario del Fondo interbancario di tutela dei depositi dice no all’ipotesi di intervento sulla banca ligure “allo stato prospettata da un fondo di private equity”, ossia Apollo. Così si legge nella nota del Fondo interbancario al termine della riunione odierna sul dossier Carige.
A sei mesi dal commissariamento da parte di Bce e dopo che Blackrock ha deciso di fare marcia indietro e l’azionista Vittorio Malacalza ha chiaramente espresso la sua contrarietà ai progetti del fondo Apollo, anche lo schema volontario del Fondo interbancario di tutela dei depositi dice no all’ipotesi di intervento su Carige prospettata da Apollo.
Il Fondo interbancario di tutela dei depositi, che lo scorso novembre ha sottoscritto un bond subordinato di Carige da 320 milioni, inoltre si dice pronto a intervenire “anche in tempi stretti” per valutare proposte di intervento che “prevedano la partecipazione degli attuali azionisti e di partners pubblici o privati”. Nel dettaglio avvierà “a partire da domani un’analisi approfondita degli assetti tecnici e organizzativi della banca, per definire il fabbisogno di capitale e le connesse proiezioni economico finanziarie pluriennali, idonee a sostenere un piano industriale efficace e credibile”. Ritorna così al mittente l’offerta del fondo statunitense ritenuta inadeguata per la quantità di risorse che secondo indiscrezioni ammonta a poco più di un centinaio di milioni.