Bollette: 5,8 mld è cifra ridicola, si va verso nuovi rincari ne prossimo trimestre
5,8 miliardi di euro per contrastare il caro-bollette nel secondo trimestre rappresentano una cifra ridicola che non sarà sufficiente a salvare le tasche delle famiglie ed evitare il fallimento di migliaia di piccole attività. Lo afferma il Codacons, intervenendo sul dl all’esame del Consiglio dei ministri.
“Uno stanziamento di risorse così esiguo non eviterà un nuovo maxi-aumento delle bollette in occasione del prossimo aggiornamento trimestrale delle tariffe, e di certo non risolve la grave situazione attuale – spiega il presidente dell’associazione, Carlo Rienzi – Oggi migliaia di imprese rischiano di chiudere i battenti non potendo affrontare costi energetici così elevati, e il caro-energia sta producendo effetti disastrosi sui prezzi al dettaglio, con rincari a cascata in tutti i settori e una impennata dell’inflazione che impoverisce le famiglie e riduce i consumi”.
“Per tale motivo riteniamo inadeguati i fondi per 5,8 miliardi di euro che il Governo intende stanziare per il prossimo trimestre, e chiediamo interventi più coraggiosi ed efficaci attraverso l’azzeramento dell’Iva e di ogni imposta sulle bollette di luce e gas a cui faccia da contraltare una pesante tassazione degli extra-profitti delle società energetiche”, conclude Rienzi.