Ford: il rilancio del business in Europa comprende il taglio di 12mila posti di lavoro
Ford lancia un nuovo modello di business e una nuova linea di veicoli come parte di una più grande ristrutturazione del business in Europa. La casa automobilistica è inoltre sulla buona strada per migliorare significativamente i propri risultati finanziari in Europa quest’anno, aprendo la strada alla redditività sostenibile e all’obiettivo a lungo termine di fornire un ebit margin del 6%.
Il nuovo modello operativo europeo e la conseguente organizzazione sono in vigore dal 1° luglio. Tre nuovi gruppi di business – Veicoli Commerciali (CV), Veicoli Passeggeri (PV) e Importazioni – sono stati creati per facilitare un rapido processo decisionale incentrato sulle esigenze dei clienti.
Il fondamento del nuovo modello operativo di Ford in Europa è un ampio programma di miglioramento dell’efficienza, progettato per supportare i nuovi gruppi di business. L’efficienza di produzione viene migliorata grazie alla chiusura o alla vendita di sei stabilimenti di assemblaggio e produzione di componenti già annunciata o confermata entro la fine del prossimo anno.
Di conseguenza, l’impronta produttiva di Ford in Europa sarà ridotta a 18 impianti proposti entro la fine del 2020 da 24 all’inizio del 2019. In totale, entro la fine del 2020, a farne le spese saranno circa 12mila persone, incluse quelle che sono parte di joint venture. Ford, infine, ridurrà i turni a Saarlouis, in Germania, e a Valencia, in Spagna. Nel Regno Unito, a chiudere i battenti entro la fine dell’anno saranno i quartieri generali di Ford of Britain e Ford Credit Europe.