Enel e la sua campagna in Sud America: pronta ad aumento quota in Enel Américas
Enel prepara l’aumento nella partecipazione nella controllata Enel Américas fino al 5%. L’operazione, che mira ad incrementare la quota di Enel in Enel Américas dall’attuale 56,8%, è in linea con l’obiettivo di gruppo di aumentare l’interesse nelle società che operano in Sud America. Per incrementare la quota in Enel Américas, che ha operazioni in quattro paesi della regione (Argentina, Brasile, Colombia e Perù) ed è quotato a Wall Street, sono stati stipulati due contratti di share swap con un istituto finanziario per acquisire, entro il terzo trimestre del 2020, ulteriori azioni ordinarie e American Depositary Shares (Ads) di Enel Américas.
Il numero di azioni effettivamente acquistate da Enel in base alle operazioni di share swap, si legge in una nota della società guidata da Francesco Starace, dipenderà dalla capacità dell’istituto finanziario che agisce quale controparte di effettuare le previste coperture nell’ambito delle operazioni stesse, anche acquistando ed esercitando i diritti di opzione relativi all’aumento di capitale deliberato dall’assemblea straordinaria degli azionisti di Enel Américas tenutasi il 30 aprile 2019.
Il corrispettivo da versare per le azioni ordinarie di Enel Américas acquistate da Enel si baserà sui prezzi a cui l’istituto finanziario avrà effettuato le proprie coperture rispetto alla relativa operazione di share swap. Il corrispettivo per gli Ads di Enel Américas acquistati da Enel sarà invece basato sui prezzi medi ponderati per i volumi degli stessi ADS durante il periodo in cui l’istituto finanziario avrà effettuato la propria copertura rispetto all’Operazione di Share Swap corrispondente.
Prima del regolamento dell’operazione, Enel non potrà disporre né esercitare il diritto di voto in relazione alle azioni ordinarie o agli Ads di Enel Américas acquisiti o detenuti dall’istituto finanziario a titolo di copertura in relazione alle Operazioni di Share Swap. Il corrispettivo che Enel sarà tenuta a versare nell’ambito delle Operazioni di Share Swap sarà finanziato dai flussi di cassa della gestione corrente.
La view del mercato è positiva
Enel è in accelerazione a Piazza Affari. Il titolo del big energetico italiano avanza di oltre l’1% sul Ftse Mib, scambiando a 6,15 euro (+21 il saldo da inizio anno). Il target price medio indicato dal consensus Bloomberg è di 6,23 euro, ossia l’1,6% sopra la valutazione attuale del titolo Enel. Sono ben 24 (circa l’80%) gli analisti con rating Buy, 6 con Hold e nessun consiglio di vendita (rating Sell).
Il punto tecnico su Enel (a cura dell’ufficio studi di Borse.it)
Mantiene un’intonazione grafica positiva Enel che, dopo il massimo 2019 a 6,339 (non lo vedeva da metà 2008), vede prevalere le prese di beneficio avvicinandosi al supporto statico collocato a 6 euro.
RSI in ipercomprato però sembra segnalare ancora un sentiment positivo sul titolo. Per chi dunque fosse entrato precedentemente non vediamo per ora segnali negativi. Invece un break di 5,8 euro e della trend rialzista di lungo periodo (minimi di ottobre e novembre 2018) darebbe un primo segnale importante con possibile scivolo verso 5,5 euro. Questo è un supporto di medio periodo piuttosto importante che se infranto aggraverebbe il quadro tecnico per il titolo.
Per chi volesse tentare un ingresso ora, può provare o al test dei 6 euro con target di breve sui massimi 2019, oppure sulla rottura con volumi e volatilità di questi massimi e target a 6,5 euro e superiori.