Confcommercio: Pil di luglio anticipa un terzo trimestre debole
La stima del Pil mensile di luglio (-0,3% congiunturale) “indica con chiarezza come anche il terzo trimestre difficilmente rappresenterà un punto di svolta per la nostra economia”. È quanto si legge nella congiuntura di Confcommercio diffusa stamattina.
“Dopo un primo semestre di crescita prossima allo zero, le possibilità di una ripresa che vada oltre un paio di decimali per il complesso del 2019 si vanno via via riducendo”, spiega Confcommercio aggiungendo che “Il quadro dei consumi appare poco rassicurante, nonostante il modesto miglioramento di giugno. Nel secondo trimestre, sia in termini congiunturali sia su base annua, la variazione è stata sostanzialmente nulla. La prolungata stagnazione e l’indebolimento della congiuntura internazionale stanno portando l’inflazione su nuovi minimi”.
In questo panorama, conclude Confcommercio, “è possibile che anche i miglioramenti che si registrano dal lato dell’occupazione si esauriscano nei prossimi mesi”.