Borse attese caute in avvio, tensioni commerciali tornano alla ribalta
Si prospetta un avvio di contrattazioni con segno negativo per le Borse europee dopo la chiusura in calo di Wall Street. A raffreddare nuovamente i mercati le ultime parole sulla questione commerciale del presidente Usa, Donald Trump, che ha dichiarato che manca ancora molto per raggiungere un accordo con la Cina. Non solo, ha anche minacciato altri dazi. Intanto gli operatori non perdono di vista la stagione delle triemstrali che negli Stati Uniti vede protagonista questa settimana i bancari: dopo i numeri di ieri di JP Morgan e Goldman Sachs, oggi tocca a Bank of America. Spazio anche ai numeri di una big tech del calibro di Netflix che presenta i conti a mercati chiusi.
Piazza Affari verso un’apertura in calo. Ieri l’indice Ftse Mib è riuscito a strappare una chiusura in leggero rialzo dello 0,16% a 22.213,53 punti grazie al contributo dei bancari che hanno sfruttato la discesa ulteriore dello spread. Da monitorare nel corso della mattinata le indicazioni che arriveranno dal fronte industriale, con la pubblicazione da parte dell’Istat del fatturato e degli ordini per il mese di maggio. Tra i singoli titoli, in attesa che prenda il via la prossima settimana la stagione degli utili anche a Piazza Affari, sguardi rivolti anche oggi a Fca. Stamattina sono usciti i dati sulle immatricolazioni di giugno in Europa, con Fca che ha fatto peggio del mercato.