Piazza Affari: UBI e Saipem avanti tutta, ancora in crisi Enel
Primi scorci della nuova ottava che porterà all’importante meeting Bce di giovedì 25 luglio. Il Ftse Mib, reduce dal tonfo di oltre il 2% di venerdì dovuto all’accentuarsi delle tensioni politiche, segna un timido tentativo di recupero a 21.682 punti (+0,19%).
Tra i singoli titoli spicca in rally di +1,52% di UBI Banca che ha perfezionato la cessione di 900 milioni lordi di posizioni in sofferenza. Nel dettaglio, il gruppo bancario lombardo ha venduto crediti factoring in contenzioso per circa 157 milioni lordi ed è stata accettata l’offerta vincolante di Credito Fondiario per la cessione di un portafoglio leasing classificato a sofferenza, per un ammontare pari a 740 milioni lordi nominali alla data di cut-off del 31 ottobre 2018 (63% del totale sofferenze di UBI Leasing). L’impatto complessivo delle due operazioni sul conto economico del secondo trimestre dell’anno sarà pari a circa 104 milioni lordi (circa 70 milioni netti) da contabilizzarsi alla voce ‘rettifiche su crediti’.
Tra i migliori in avvio ci sono i titoli oil: +2,44% Saipem, +1,39% Tenaris e +0,91% Eni. Continua invece il dietrofront di Enel (-1,9%) che venerdì aveva ceduto oltre il 3 per cento segnando la peggior seduta dal settembre 2018.