Prysmian mette nel mirino 20 euro: mercato festeggia Viking Link, prima interconnessione sottomarina tra Uk e Danimarca
Slancio verso quota 20 euro per Prysmian che cavalca la notizia della realizzazione del progetto Viking Link, la prima interconnessione sottomarina tra Regno Unito e Danimarca. La corsa rialzista del titolo del big dei cavi è scattata nel pomeriggio e ora guadagna il 4,6% a 19,67 euro alle spalle della star di giornata del Ftse Mib che resta Pirelli (+8,15%).
Prysmian ha annunciato di avere ricevuto la lettera di assegnazione da National Grid Viking Link Limited e Energinet per la realizzazione di Viking Link, la prima interconnessione in cavo sottomarino tra il Regno Unito e la Danimarca. Il contratto del valore vicino a 700 milioni di euro prevede la progettazione, produzione e installazione “chiavi in mano” dell’interconnessione energetica più lunga al mondo, con 1.250 km di cavo per l’intera tratta sottomarina e tutti i circa 135 km di cavi terrestri per la tratta nel Regno Unito, corrispondenti a 4 dei 5 lotti in gara.
“Siamo orgogliosi di avere l’opportunità di supportare National Grid ed Energinet, due dei nostri maggiori clienti, nella realizzazione di un’infrastruttura strategica di questa portata, che rappresenterà un passo avanti significativo nel potenziamento dell’intera rete europea di trasmissione di energia elettrica”, ha dichiarato Valerio Battista, amministratore delegato di Prysmian Group.
A livello operativo, l’interconnessione ad alta tensione in corrente continua (HVDC) da ± 525 kV permetterà di scambiare fino a un massimo di 1.400 MW tra i due paesi passando per le acque inglesi, olandesi, tedesche e danesi, utilizzando cavi unipolari con isolamento in carta impregnata in miscela. Il sistema in cavo HVDC collegherà la stazione di conversione inglese situata a Bicker Fen (Lincolnshire) alla stazione di conversione danese di Revsing (Jutland meridionale) con l’obiettivo di rendere più accessibili le fonti di energia rinnovabile e sostenibile per oltre 1,4 milioni di famiglie, riducendo così i costi dell’elettricità in Gran Bretagna e assicurando una maggiore affidabilità del sistema.
Ed è di oggi l’ultima operazione di Tamburi Investment Partners (Tip) che riguarda anche Prysmian. La società guidata da Giovanni Tamburi ha acquisito un’ulteriore partecipazione del 22,95% in Clubtre (società che detiene il 3,9% del capitale di Prysmian), con un investimento complessivo di 21,2 milioni di euro. A seguito di tale operazione la società guidata da Giovanni Tamburi ha il 66,23% di Clubtre. “Unitamente alle azioni Prysmian detenute direttamente da Tip la sua partecipazione su basi consolidate ammonta al 4,5% del capitale di Prysmian che, sulla base dell’attuale capitalizzazione di Borsa di Prysmian, equivale ad un controvalore di 229 milioni di euro”, si legge in una nota stampa.
Il punto tecnico su Prysmian (A cura dell’ufficio studi di Borse.it)
Prysmian prosegue al rialzo e dopo aver infranto le resistenze statiche a 18,2 e 19,11 euro, mette nel mirino i 20 euro. Tra 20 e 20,25 euro giace una resistenza statica importante che potrebbe respingere i corsi al primo test. In ogni caso questa rimane la fascia di prezzo che se infranta con volumi e volatilità aprirà le porte ad un recupero importante dei corsi. Di fatto rappresenterebbe un cambio di sentiment importante, con target a 22 e 23,6 euro. Al ribasso invece il quadro grafico peggiorerebbe solo alla rottura dei 17,3 euro con target a 15,52 e 14,68 euro.
