Finisce l’era Jacobini alla Popolare di Bari, arriva Giannelli. Confermato l’ad
Arrivano, a tre giorni di distanza dall’assemblea di domenica scorsa che ha approvato la maxi perdita di 420 milioni, le dimissioni di Marco Jacobini dalla carica di Presidente e di consigliere di Banca Popolare di Bari. L’istituto pugliese, in crisi e che deve cercare un partner entro fine 2020 in modo da usufruire dell’aiuto fiscale dalla trasformazione delle Dta, ha deliberato la nomina al suo posto di Gianvito Giannelli.
Il Consiglio di Amministrazione ha poi nominato Vincenzo De Bustis Figarola quale Amministratore Delegato della Banca. Nella stessa seduta consiliare, Gregorio Monachino, dimessosi dalla carica di Direttore Generale, è stato nominato per cooptazione quale nuovo membro del consiglio di amministrazione.
“Certo non resto incollato alla poltrona” aveva detto domenica Jacobini dopo l’assemblea. La famiglia Jacobini è storica azionista di riferimento della maggiore banca del Sud che negli ultimi anni, oltre ai conti in profondo rosso, è stata coinvolta in inchieste della procura per truffa, false comunicazioni agli organi di vigilanza che vede, a vario titolo (indagati i vertici dell’istituto, tra cui Marco Jacobini); le ispezioni della Consob e di Banca d’Italia sono ancora in corso.