News Notizie Notizie Italia Russia, Salvini su parole Conte: ‘mi interessano meno di zero’. ‘Mozione sfiducia Pd fa ridere’

Russia, Salvini su parole Conte: ‘mi interessano meno di zero’. ‘Mozione sfiducia Pd fa ridere’

25 Luglio 2019 10:57

“Mi interessano meno di zero”. Così il leader della Lega, vicepremier e ministro dell’Interno Matteo Salvini, in un’intervista rilasciata a Radio Anch’io su Radio Rai.

Ieri il presidente del Consiglio Giuseppe Conte è intervenuto con un discorso al Senato sulla questione della Russia:

“La nostra linea è sempre stata coerente, non ci sono elementi che mi facciano dubitare circa un indebito scostamento di uno o più membri del governo dalle linee stabilite. Mai alcuna forza del governo avrebbe potuto avere la possibilità di intrattenere rapporti di parte con altri Paesi.Ciascuna forza politica è libera di coltivare rapporti”.

Ancora Conte: “Mi sono sempre adoperato affinché gli interessi di parte fossero vagliati al filtro degli interessi nazionali. Su questo sono esigente”. Parlando dei presunti fondi russi alla Lega, Conte ha sottolineato che “Savoini in Russia” era “al seguito del ministro”, aggiungendo:

“Il ministro ha ancora la mia fiducia ma l’adesione alla Nato non si discute”.

Gianluca Savoini, presidente dell’associazione Lombardia-Russia e leghista, è indagato per corruzione internazionale dalla procura di Milano a seguito dell’incontro all’Hotel Metropol.

“Sulla base delle informazioni disponibili alla presidenza del consiglio posso precisare che il signor Savoini non riveste e non ha rivestito incarichi formali di consulente esperto di questo governo – ha detto Conte, nella giornata di ieri – Era presente a Mosca il 15 e 16 luglio 2018 a seguito del ministro Salvini”. “Salvini – ha continuato Giuseppe Conte – è stato presente a Mosca anche il 15 luglio 2018 per la finale del mondiale di calcio e il 16 luglio 2018 per l’incontro con le controparti russe”.

Nell’intervista al Sole 24 Ore, Salvini ha commentato così le critiche delle opposizioni, che lo hanno definito «il capitano fuggitivo».

“Conte ha detto quello che già sapevo. So perfettamente perché sono andato in Russia, chi ho incontrato, che non ho mai visto né chiesto soldi. Poi sentirsi accusare in Aula di altro tradimento o di essere al servizio di Putin fa ridere. La mozione di sfiducia del Pd fa ridere. Io vado a rispondere su elementi concreti e reali. La presunta accusa parla di 3 milioni di tonnellate di gasolio che è più della quantità di quello che Eni importa in Italia. È chiaro che siamo su Scherzi a parte”.