Tim e Inwit si scaldano in borsa dopo l’accordo con Vodafone sulle torri
Guadagnano terreno a Piazza Affari i titoli Telecom Italia e Inwit oggi sulla scia della notizia dell’accordo siglato tra il gruppo guidato da Luigi Gubitosi e Vodafone. Tim e il colosso delle tlc inglese integreranno le rispettive infrastrutture passive di rete in Inwit, la società delel torri in Italia, dando vita alla più grande Towerco italiana e la seconda in Europa con oltre 22.000 torri.
Inwit: come e da chi sarà gestita
TIM e Vodafone, si legge nella nota, svilupperanno congiuntamente l’infrastruttura 5G per una più efficiente implementazione della nuova tecnologia su un’area geografica più ampia e ad un costo inferiore. Nel dettaglio Vodafone farà confluire la propria infrastruttura passiva di rete in una nuova società che successivamente sarà incorporata in Inwit, finora soggetta a direzione e coordinamento di Tim. Dopo la fusione, Vodafone e Tim controlleranno congiuntamente Inwit. Prima della fusione, quest’ultima acquisterà una quota
della nuova società in modo che le azioni che Vodafone riceverà con la fusione portino Vodafone e Tim ad avere la stessa partecipazione del 37,5% nel capitale di Inwit e pari diritti di governance. Le parti inoltre, continua la nota, sottoscriveranno un accordo di lock-up triennale delle rispettive partecipazioni e valuteranno una riduzione della loro partecipazione sino al 25% ciascuna. L’operazione dovrà essere approvata dall’assemblea degli azionisti di minoranza di Inwit.
Gli effetti dell’accordo per TIM e Vodafone
Il nuovo accordo siglato tra Tim e Vodafone porterà a sinergie per oltre 800 milioni ciascuno nei prossimi 10 anni. Si legge nel comunicato congiunto di “un beneficio atteso in termini di ebitda per la nuova Inwit di oltre 200 milioni di euro al 2026, grazie a sinergie, attività contrattualizzate e nuove opportunità”. Per Vodafone l’accordo comporterà sinergie per oltre 800 milioni, oltre ai benefici indiretti derivanti dalle sinergie di Inwit e inoltre il colosso inglese guidato da Nick Read riceverà un corrispettivo di 2,140 miliardi di euro e si aspetta di ricevere proventi incrementali nel tempo pari a oltre 1 miliardo che intenderà utilizzare per ridurre il debito. L’effetto di deleverage sull’indebitamento per Tim invece è atteso in misura superiore a 1,4 miliardi e, sempre per Tim, si legge nella nota, l’effetto finanziario delle sinergie attese sarà dell’ordine di oltre 800 milioni di euro che si aggiungono alle sinergie stimate per la nuova Inwit. “La conclusione di questa operazione è fondamentale per lo sviluppo infrastrutturale e tecnologico Del Paese e permetterà di accelerare ulteriormente l’introduzione del 5G, che già vede l’Italia tra gli Stati più avanzati nella sperimentazione di questa nuova tecnologia” così ha commentato Luigi Gubitosi, amministratore Delegato di TIM. “Grazie a quella che da oggi diventa la prima tower company italiana, saremo in grado di offrire alle famiglie e alle imprese un accesso privilegiato alla rivoluzione tecnologica appena iniziata. Inwit supporterà così lo sviluppo economico e industriale del Paese che sarà in grado di sfruttare al meglio le opportunità offerte dalla nuova economia digitale”. “Il 5G rappresenta una infrastruttura chiave per la modernizzazione del Paese” ha commentato anche Aldo Bisio, Amministratore Delegato di Vodafone Italia. “”Questo accordo consente di accelerare la strategia di sviluppo del 5G a beneficio dei nostri clienti e dell’intera comunità. Una piattaforma tecnologica che apre la strada a una nuova era di servizi che renderanno più efficienti i modelli di business e miglioreranno la produttività di tutte le filiere, creando i presupposti per una economia digitale più competitiva. Il modello di condivisione valorizza i vantaggi del 5G e allo stesso tempo riduce l’impatto sull’ambiente e i costi di implementazione, consentendo maggiori investimenti in servizi per i clienti” ha concluso Bisio.