Poste Italiane avanza sul Ftse Mib dopo trimestrale, confermate stime 2019
Giornata di rialzi per Poste Italiane che beneficia di un trimestre in crescita e sopra le attese. Il titolo del gruppo guidato da Matteo Del Fante, tra i migliori performer del Ftse Mib, avanza di circa il 2% a 9,54 euro. Questa mattina, prima dell’avvio delle principali Borse europee, Poste Italiane ha alzato il velo sui risultati del secondo trimestre che vedono una crescita dell’utile netto di quasi 30% a 324 milioni di euro contro i 250 milioni di un anno e il fatturato salire del 5,3% a 2,68 miliardi. I dati trimestrali sono migliori del consensus Bloomberg che indicava profitti per 293 milioni su un giro d’affari di 2,60 miliardi. Equita, che conferma la raccomandazione ‘hold’ (tenere in portafoglio) su Poste Italiane indica un “utile sopra le attese grazie al contributo del business vita” e che “riserva sorprese positive anche dal miglioramento del Solvency 2”.
Se si osserva la performance finanziaria dei singoli settori operativi nel secondo trimestre del 2019 emerge che le attività ‘Corrispondenza, pacchi e distribuzione’ hanno registrato ricavi pari a 875 milioni (+1,5% rispetto al secondo trimestre del 2018), mentre quelle ‘Pagamenti, Mobile e Digitale’ hanno visto le vendite salire dell’11,2% a 167 milioni. I ricavi dell’ambito ‘Servizi Finanziari’ hanno raggiunto quota 1.180 milioni (+0,6% rispetto al secondo trimestre 2018), mentre quelli dei ‘Servizi Assicurativi’ sono saliti a 458 milioni (+26,9% a/a).
“I risultati del secondo trimestre sono un’ulteriore pietra miliare lungo il percorso delineato dal piano Deliver 2022. Tutti i settori operativi hanno dato un contributo positivo alla crescita dei ricavi, mentre continua a ridursi la dipendenza dalle plusvalenze – commenta Matteo Del Fante, a.d. del gruppo -. Poste beneficia di un modello di business diversificato ed unico, fatto di quattro segmenti distinti e al contempo altamente complementari. La trasformazione industriale, prevista nel Piano Deliver 2022 e iniziata oltre un anno fa, sta contribuendo ad una solida evoluzione della profittabilità operativa”.
Confermate le previsioni per l’intero 2019. “Data la maggiore visibilità sul 2019, confermiamo gli obiettivi previsti per la fine dell’anno – aggiunge Del Fante -. Al fine di allinearci alle migliori pratiche di mercato, abbiamo deciso di riconoscere un acconto sul dividendo e stiamo considerando tutti le fasi necessarie per avviare il processo che consentirà il pagamento dello stesso, nel quarto trimestre, ai nostri azionisti”.
Da inizio anno il titolo è salito di oltre il 36% Il consensus degli analisti su Bloomberg indica per Poste Italiane il 50% di giudizi Buy e il 42,9% Hold, mentre solo 1 analista consiglia di vendere (rating Sell). Il target price medio indicato sempre dal consensus Bloomberg è di 9,78 euro, ossia il 2,6% sopra la valutazione attuale del titolo.