Prysmian: analisti vedono Ebitda e redditività in aumento nel secondo trimestre
Prysmian pubblicherà i conti del secondo trimestre 2019 domani 1° agosto. Il mercato si attende ricavi sostanzialmente flat e Ebitda in netto rialzo. L’indebitamento finanziario netto invece dovrebbe rimanere stabile.
Più nel dettaglio, per il secondo trimestre 2019 il consensus stima ricavi a 3.045 milioni, sostanzialmente stabile rispetto al pari periodo dello scorso anno. L’Ebitda adjusted è atteso a 251 milioni, in crescita del 16,7% a/a. Dinamica che dovrebbe consentire a Prysmian di vedere un incremento della redditività al 8,2% (+1,2% a/a). L’indebitamento finanziario netto è atteso a 2.847 milioni, sostanzialmente stabile rispetto al dato al 31 marzo 2019.
Gli analisti si mantengono positivi sul titolo. Infatti, di 16 analisti che seguono Prysmian (fonte: Bloomberg), 12 raccomandano il buy e 3 l’hold. Solo 1 analista consiglia il sell. Il target price medio è 21,67 euro, evidenziando un rendimento potenziale del 15,8%.
Analisi Tecnica: migliora il quadro tecnico ma a 20,2 euro rimane la resistenza chiave
Migliora il quadro grafico di Prysmian anche se, come abbiamo detto in diverse occasioni, il livello di resistenza chiave che in caso di break darebbe un importante segnale di cambio sentiment sul titolo ha rispedito al ribasso i prezzi. Parliamo ovviamente della fascia di prezzo compresa tra i 20 euro e il ritracciamento del 38,2% di tutto il down trend avviato a novembre del 2017 a 20,25 euro. Questo è l’area che i corsi dovranno infrangere per dare il segnale di forza. Un segnale che dovrebbe giustificare rialzi anche marcati del titolo, con prime resistenze a 22 e 23,6 euro.
Al ribasso invece un supporto di medio periodo particolarmente importante è a 17,3 euro. L’eventuale rottura di questo livello in chiusura e con volatilità darebbe un’indicazione short importante con target 16,18 e 15 euro.
