Notizie Notizie Italia Telecom Italia: ricavi semestrali giù e debito in discesa. Avanti su trattative con Open Fiber

Telecom Italia: ricavi semestrali giù e debito in discesa. Avanti su trattative con Open Fiber

2 Agosto 2019 09:07

E’ stato un consiglio di amministrazione, quello di Telecom Italia che si è tenuto ieri sera, attivo su più fronti. A cominciare dall’approvazione dei conti dei primi sei mesi del 2019 che vedono i ricavi scendere a 9 miliardi di euro, ma anche la riduzione dell’indebitamento. E’ stato firmato anche l’accordo con Sky che mette la parola fine a una disputa che si trascinava da tempo. E ancora all’amministratore delegato di Tim, Luigi Gubitosi, è stato confermato il mandato di proseguire nella trattativa con Open Fiber e i suoi azionisti (ovvero Cdp ed Enel).

In una giornata intonata al ribasso a Piazza Affari, con il Ftse Mib che lascia sul terreno quasi il 2% nei primi minuti di scambi, il titolo Telecom Italia cede circa l’1,2% a 0,5064 euro.

Il semestre in sintesi
Telecom Italia ha mandato in archivio i primi sei mesi dell’anno con i ricavi che si sono attestati a 9 miliardi di euro, con una riduzione del 3,4% su base annua, “quasi interamente imputabile – spiega una nota – al traffico voce internazionale di Sparkle. Se si esclude questa componente e i ricavi da prodotto, la variazione dei ricavi da servizi si riduce a -1,2%”. L’Ebitda reported di Gruppo è stato di 4,1 miliardi, con un incremento di 8,9% rispetto all’analogo periodo 2018 grazie alla prosecuzione, spiega la società, delle azioni di ottimizzazione dei costi e a un saldo positivo delle partite non ricorrenti, che beneficiano per 662 milioni dell’esito favorevole per Tim Brasil dei contenziosi relativi a una doppia imposizione fiscale in parte controbilanciati da 296 milioni di accantonamenti. In rialzo l’utile netto che ha raggiunto quota 551 milioni rispetto ai 532 milioni di euro nel primo semestre 2018, beneficiando di proventi netti non ricorrenti per 53 milioni di euro. Per quanto riguarda il secondo trimestre 2019 il fatturato ha mostrato una lieve flessione dello 0,4% a 4,5 miliardi, mentre l’Ebitda reported è salito del 17,2% a 2,3 miliardi.

La società guidata da Luigi Gubitosi ha visto l’operating free cash flow raggiungere nel semestre 1,5 miliardi, con un miglioramento di 604 milioni rispetto al primo semestre 2018, e l’equity free cash flow si è attestato a 786 milioni, +526 milioni su base annua. Conseguentemente l’indebitamento finanziario netto al 30 giugno si è ridotto di 539 milioni da fine 2018 (e di 349 milioni rispetto al 31 marzo 2019), raggiungendo 24,7 miliardi. Telecom Italia ha poi ricordato che nel corso del trimestre è stato raggiunto un accordo vincolante per la cessione di Persidera la cui finalizzazione, prevista entro l’anno in corso, porterà a una ulteriore riduzione dell’indebitamento finanziario netto per un importo pari a 160 milioni di euro.

L’intesa con Sky
C’è poi l’annuncio della firma di un accordo con Sky che pone fine a una disputa contrattuale nata alcuni anni fa e dà a Tim la possibilità di commercializzare l’offerta NowTV-Ticket Sport che contiene eventi sportivi di grande rilevanza quali le 7 partite su 10 della serie A Tim. Questo tassello importante, si legge in una nota del gruppo, consentirà la realizzazione di un pacchetto di offerta TimVision che aggregherà e distribuirà anche i contenuti degli altri partner di Tim: Discovery, Mediaset, Netflix, Amazon Prime ed Eurosport”.