Legge Bilancio: la finanziaria di Tria, deficit sotto 1,8% (La Repubblica)
Rapporto deficit/Pil sotto l’1,8%, clausole Iva da disinnescare tagliando le cosiddette “tax expenditures”, ossia benefici e agevolazioni fiscali, dirottare gli 80 euro di Renzi su quella che Salvini chiama flat tax. La prossima legge di Bilancio che il governo dovrà presentare entro il 30 settembre, non è un recipiente da riempire per il ministro dell’Economia, Giovanni Tria. Anzi, è già pieno. È quanto si legge su “La Repubblica” in edicola oggi. Nonostante le promesse e la propaganda che Lega e M5S che stanno imbastendo in vista dell’autunno, si legge sul quotidiano romano, gli impegni presi dal governo per evitare in extremis la procedura d’infrazione con l’Unione europea costituiscono un vincolo piuttosto stringente. Nell’ultima missiva Roma ha assicurato, come ha poi sintetizzato il commissario Ue agli Affari economici, Pierre Moscovici: “un aggiustamento strutturale significativo nel 2020”.