Piazza Affari: parte con il piede sbagliato il Ftse Mib (-0,8%), Enel tra i pochi in positivo
Avvio in deciso ribasso per Piazza Affari con il Ftse Mib che arretra dello 0,8% in area 20.800 punti, proseguendo così la debolezza della scorsa ottava. Venerdì scorso l’indice italiano ha lasciato sul terreno oltre 2 punti percentuali, tornano sui livelli di fine giugno. A pesare sugli scambi la tensione commerciale tra Stati Uniti e Cina, scatenata nei giorni scorsi dal tweet di Donald Trump che ha annunciato nuovi dazi contro Pechino a partire da settembre.
Per quanto riguarda l’Italia, in arrivo il bollettino economico mensile dell’Istat. A livello societario prosegue la stagione delle trimestrali di Piazza Affari, con i conti di Cairo, Finecobank, e Pininfarina. Ma in questo inizio di agosto l’attenzione sarà rivolta alla situazione politica, in particolare alla tenuta del governo gialloverde in vista della nuova legge di bilancio. Oggi a Palazzo Chigi è in programma un nuovo incontro del governo con le parti sociali in vista della predisposizione della prossima legge di bilancio.
Sul Ftse Mib, tra i titoli in rialzo troviamo Enel (+0,2%) che beneficia ancora dei risultati in crescita riportati nel secondo trimestre 2019. Cambia marcia subito dopo l’avvio, Fca (-0,2%) dopo le indiscrezioni che Nissan e Renault starebbero cercando un accordo per rinegoziare la loro alleanza al fine di riaprire la strada alla fusione con il gruppo italo-americano.
Debole Juventus (-1,9%) che ha annunciato di avere raggiunto l’accordo con la società inglese Everton Football Club Company Limited per la cessione a titolo definitivo del diritto alle prestazioni sportive del calciatore Moise Bioty Kean a fronte di un corrispettivo di 27,5 milioni di euro.
Vendite anche su Leonardo (-1,5%) che ha ceduto ad Emera l’intera partecipazione detenuta in Eurotech, pari all’11,08% del capitale sociale. La cessione è avvenuta al prezzo di 4,58 euro per azione per un corrispettivo complessivo di circa 18 milioni di euro.
In fondo al principale listino di Piazza Affari troviamo Moncler (-3%), Diasorin (-2,2%) e Stm (-2,1%).