Banca Carige: azioni scontate per gli attuali soci che sottoscriveranno l’aumento da 700 milioni
Banca Carige sarà messa in salvo. E’ stato firmato la scorsa settimana l’accordo quadro vincolante fra i soggetti che concorreranno al rafforzamento patrimoniale del Gruppo, ossia il Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi (FITD), lo Schema Volontario di Intervento del FITD (SVI), la Cassa Centrale Banca – Credito Cooperativo Italiano (CCB), la Società per la Gestione delle Attività (SGA) e altre primarie istituzioni finanziarie.
Risanamento e rilancio di Carige: gli interventi previsti
Si legge nella nota che annuncia la formalizzazione della soluzione privata per l’istituto ligure che l’operazione rimette in sicurezza la banca e provvede al rilancio nelle aree territoriali in cui opera, sulla base del Piano Strategico predisposto dai Commissari Straordinari. Tre gli interventi strategici che permetteranno il risanamento e il rilancio della Banca:
- cessione pressoché integrale dei crediti deteriorati (€3,1 miliardi di valore lordo su un totale di €3,5 miliardi), per la quale i Commissari hanno ricevuto un’offerta vincolante da SGA;
- rafforzamento patrimoniale per la realizzazione del quale i Commissari hanno sottoscritto l’accordo con FITD, SVI, CCB e altre istituzioni finanziarie;
- manovra di rilancio commerciale e di efficientamento della struttura volta a recuperare i margini reddituali e a ricondurre la Banca su binari di profittabilità e di sostenibilità di lungo periodo.
La ricapitalizzazione della banca viene strutturata e articolata tramite un aumento del capitale sociale per 700 milioni di euro, ripartito in tranche destinate rispettivamente per €313,2 milioni allo SVI a fronte della “conversione” delle obbligazioni subordinate sottoscritte a novembre 2018, per 63 milioni a CCB e per 85 milioni agli attuali azionisti della Banca in proporzione alla percentuale di capitale detenuta e infine per 238,8 milioni al FITD.
Warrant per gli attuali azionisti
Nell’accordo è previsto anche un bonus per i vecchi soci, ossia l’emissione di un warrant da assegnare gratuitamente agli attuali azionisti che sottoscriveranno le azioni a loro riservate, in ragione di un warrant ogni quattro azioni nuove sottoscritte. Tali warrant consentiranno l’acquisto di nuove azioni con uno sconto del 50% sul prezzo di mercato al momento dell’esercizio. Verrà emesso inoltre un nuovo prestito subordinato classificabile come strumento di capitale Tier2 per €200 milioni, in relazione al quale sono già stati acquisiti impegni vincolanti da varie istituzioni finanziarie, private e pubbliche, per un importo complessivo superiore a quello previsto. Lo Schema Volontario di Intervento del FITD inoltre sta mettendo a punto criteri e meccanismi per riconoscere, a conclusione dell’operazione, azioni gratuite per un controvalore pari a €10 milioni a favore di azionisti attuali a fronte di partecipazioni azionarie inferiori a una certa soglia. La stipula dell’accordo costituisce una tappa fondamentale del progetto di risanamento di Carige ma per diventare operativa avrà bisogno del via libera da parte dell’assemblea dei soci.