Eurizon: patrimonio gestito a+4% da fine 2018, negativa raccolta netta da inizio anno per 2,4 miliardi di euro,
Utile netto consolidato (compreso l’utile di pertinenza di terzi) a 226 milioni di euro e margine da commissioni a 342 milioni di euro. Questi i dati resi noti da Eurizon relativi al primo semestre del 2019.
Il valore del patrimonio gestito al 30 giugno 2019 della società di asset management del Gruppo Intesa Sanpaolo specializzata nella gestione di prodotti e servizi per la clientela retail e istituzionale, è pari a 315 miliardi di euro, in crescita del 4% rispetto a fine 2018. Il cost/income ratio al 20% è in calo rispetto al 21% registrato nello stesso periodo del 2018.
I flussi di raccolta hanno manifestato segnali di ripresa nell’ultimo periodo, portando Eurizon a chiudere il secondo trimestre con un valore positivo di 1,3 miliardi di euro, il più alto in Italia secondo i dati Assogestioni a fine giugno. Importante il contributo dei fondi aperti (+ 903 milioni), grazie ai flussi positivi sugli obbligazionari (+1,3 miliardi) e sui bilanciati (+147 milioni).
Nel complesso rimane negativa la raccolta netta da inizio anno per 2,4 miliardi di euro, a causa dei deflussi registrati nei primi mesi dell’anno sia sui fondi comuni sia sulle Gestioni di Portafogli. “Siamo soddisfatti dei risultati del periodo” dichiara Tommaso Corcos, Amministratore Delegato di Eurizon. “Emergono concreti segnali di ripresa della raccolta, frutto dell’efficace attività di consulenza delle reti di vendita con cui abbiamo mantenuto una stretta collaborazione, soprattutto nelle fasi di maggiore tensione sui mercati. Molto positivo anche l’apporto della clientela istituzionale, con cui in questi mesi abbiamo sviluppato nuove iniziative e avviato importanti collaborazioni.”