Piazza Affari: Ftse Mib (+0,6%) a un passo dai 21.000 punti, scatto di Banco Bpm (+2%)
Piazza Affari avvia l’ultima seduta della settimana in territorio positivo con il Ftse Mib che avanza dello 0,6% in area 20.900 punti, dopo aver chiuso ieri poco sotto la parità. In Italia l’attenzione del mercato rimane rivolta al fronte politico. Al termine delle consultazioni, il presidente Sergio Mattarella ha deciso di dare ai partiti fino a martedì per cercare una nuova maggioranza formata da Partito Democratico e Movimento 5 Stelle che arrivi a fine legislatura come alternativa al ritorno alle urne. Notizia apprezzata dai mercati, sempre più convinti che la possibilità di nuove elezioni in autunno sia molto bassa.
L’agenzia di rating Moody’s ha tagliato le stime di crescita dell’Italia sia per il 2019 che per il 2020. Secondo le nuove proiezioni diffuse ieri e raccolte da Il Corriere della Sera, il Pil tricolore salirà quest’anno soltanto dello 0,2%, contro la precedente stima di +0,4%. Per l’anno prossimo, Moody’s si aspetta una espansione dello 0,5% e non più dello 0,8%. Secondo l’agenzia di rating, l’outlook per l’Italia rimane particolarmente incerto con un’economia che continua a stentare.
Gli operatori rimangono cauti in attesa del discorso di Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, che si terrà oggi al simposio di Jackson Hole, la tradizionale riunione di fine estate dei banchieri centrali e gli esperti di politica monetaria del mondo. Gli investitori cercheranno di intercettare indicazioni sulla possibile evoluzione dei tassi di interesse negli Stati Uniti.
Tornando a Piazza Affari, Banco Bpm scatta in apertura con un rialzo del 2% posizionandosi al primo posto del Ftse Mib. In volata anche Ubi Banca (+1,2%) e Atlantia (+1,1%). L’unico titolo negativo è Campari che cede lo 0,1%.