Notizie Notizie Mondo Tra consultazioni in Italia, Inflazione Ue in vista del meeting Bce e tema Brexit: ecco le questioni sul tavolo dei mercati

Tra consultazioni in Italia, Inflazione Ue in vista del meeting Bce e tema Brexit: ecco le questioni sul tavolo dei mercati

23 Agosto 2019 16:40

Anche l’ultima settimana di agosto sarà densa di appuntamenti e dati macro da monitorare, con le indicazioni arrivate da Jackson Hole, gli sviluppi politici in Italia e nel Regno Unito sul fronte Brexit che contribuiranno a guidare i mercati. Tra i dati più attesi, quelli in arrivo dalla zona euro, con il dato finale sull’inflazione dell’eurozona che finirà sul tavolo della Banca centrale europea (Bce) in vista del prossimo meeting del 12 settembre. Riunione durante la quale è “ampiamente previsto un pacchetto di stimoli significativi”, come sottolineano gli esperti di Ing in una nota dedicata agli appuntamenti della prossima settimana.

Iniziamo dalla crisi di governo in Italia, con le consultazioni che riprenderanno martedì prossimo dopo la prima tornata di mercoledì e ieri. La volontà del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è una soluzione chiara riguardo alla formazione di un governo che abbia la fiducia del Parlamento. Se così non fosse lo scenario che si aprirebbe è quello di un ritorno alle urne. “La crisi va risolta all’insegna di decisioni chiare; e in tempi brevi”, ha dichiarato ieri sera Mattarella al termine delle consultazioni. La prossima settimana potrebbe essere cruciale. Certo, il condizionale rimane d’obbligo.
Al momento gli scenari principali sul tavolo restano due, come ricorda anche Vincenzo Longo, market strategist di Ig: “un governo di coalizione tra M5S e PD che allontanerebbe i timori di breve, anche se delle perplessità permangono nel medio lungo periodo; oppure un ritorno alle urne”.

Lasciando l’Italia e tornando a uno scenario internazionale, la prossima settimana vede in primo piano diversi dati macro di rilievo. A cominciare da lunedì 26 agosto, quando verrà diffuso l’Ifo che misura la fiducia degli imprenditori atteso in lieve calo. Per gli Usa da monitorare gli ordini di beni durevoli ma anche l’attività manifatturiera della Fed di Dallas.

Nella giornata di martedì 27 agosto la giornata inizia con il dato cinese sui profitti industriali per il mese di luglio, seguito dal dato finale sul Pil tedesco per il secondo trimestre 2019. Sotto i riflettori in vista della riunione di settembre della Bce l’intervento del vice presidente Luis De Guindos sulla politica monetaria. Nella stessa seduta in uscita anche la fiducia dei consumatori in Usa. Mercoledì 28 agosto per l’Italia in primo piano gli indici di fiducia (imprese e consumatori) che l’Istat pubblica alle 10.

Fitto il calendario macro di giovedì 29 agosto, che vede come market mover il dato preliminare di agosto sull’inflazione in Germania e il Pil annualizzato del secondo trimestre degli Stati Uniti (si tratta della seconda lettura). Nel corso della mattinata aggiornamenti dall’industria italiana, con gli ordini e le vendite, e la fiducia economica della zona euro.

Ed è ricca di spunti anche la giornata di venerdì 30 agosto. Da cerchiare in rosso in agenda è innanzi tutto l’inflazione per l’Eurozona (dato flash). Tra gli altri dati da monitorare anche il trittico dell’Italia con l’Istat che pubblica il tasso di disoccupazione, il Pil e l’inflazione. Attenzione anche all’intervento di Olli Rehn, membro Bce, che a metà agosto aveva acceso le Borse dichiarando che per la Bce è meglio superare le aspettative del mercato quando si tratta di nuove misure di sostegno. Ha anche accennato al possibile taglio dei tassi e a un sostanziale piano di acquisto asset. E infine focus negli Usa sulla spesa delle famiglie.