Cerved studia opzioni sulla divisione Npl, tra le ipotesi la vendita
Cerved rompe gli indugi e fa sapere di aver conferito all’advisor Mediobanca un mandato per valutare le varie possibilità sul futuro di Cerved Credit Management Group, la divisione specializzata nella gestione dei crediti, in particolare deteriorati (i cosiddetti Npl).
La precisazione arriva dopo le indiscrezioni riportate oggi da Il Sole 24 Ore, che anticipavano la volontà di Cerved di mettere sul mercato la propria divisione. Secondo il quotidiano sarebbero tre le opzioni sul tavolo: la vendita della divisione, l’integrazione con altri operatori specializzati o una partnership di carattere industriale. “Allo stato – precisa però Cerved – tali valutazioni sono ancora in fase preliminare e pertanto la società non ha assunto alcuna deliberazione in merito”.
Intanto il mercato reagisce. In una seduta complicata a Piazza Affari, Cerved brilla. Il titolo segna un rialzo di oltre 3 punti percentuali scambiando in area 7,7 euro. La divisione Npl vale il 35% dei ricavi del gruppo e il 29% dell’Ebitda e ha in gestione 53,3 miliardi di crediti, di cui 43,8 miliardi deteriorati e il resto performing, secondo gli ultimi dati aggiornati al 30 giugno. Cerved conta al suo interno anche una divisione credit information (146,8 milioni di ricavi a giugno) e un’altra dedicata alle marketing solutions (14,5 milioni).