Nissan-Renault: Parigi valuta modifiche nell’alleanza. Fca accelera in Borsa
Reduce da un anno non certo esaltante con quotazioni che ad agosto hanno toccato i minimi 2 anni, oggi il titolo FCA accelera a Piazza Affari dopo la presentazione del piano di Cnh Industrial, che ha confermato la scissione del gruppo con lo spin-off di Iveco e Ftp Industrial e le voci di possibili modifiche all’alleanza Nissan-Renault.
Francia rimescola le carte sull’alleanza Nissan-Renault. Spiraglio per fusione con FCA?
E’ Automotive News a citare un’intervista di Martin Vial, numero uno delle partecipazioni statali in Francia secondo cui il governo parigino potrebbe aprire ad una rinegoziazione, quindi a potenziali cambiamenti degli equilibri delle proprietà incrociate di Nissan e Renault, che fanno parte dell’alleanza a tre con la giapponese Mitsubishi. A giugno il presidente Emmanuel Macron aveva escluso tale ipotesi. Si ricorda che il governo francese detiene il 15% di Renault, mentre le proprietà incrociate favoriscono la parte francese con Renault che detiene il 43% di Nissan, mentre Nissan a sua volta controlla il 15% di Renault. Vial non ha escluso una riduzione della quota del Governo in Renault. “Le modifiche all’accordo potrebbero essere possibili se il risultato fosse una creazione di guadagno per lo Stato francese – ha dichiarato Vial in un’intervista radiofonica. “Rafforzare i progetti comuni è la massima priorità, è questo che i dirigenti di entrambi i gruppi stanno cercando. Per il resto, se l’obiettivo comune è il futuro dello Stato francese, perché no”. Tuttavia al momento, precisa Vial, non sembrano esserci nuove trattative in corso tra Fca e Renault per una possibile fusione dopo i falliti tentativi dei mesi scorsi. “Per quanto ne so – ha precisato Vial – Fiat e Renault non hanno ripreso i colloqui per un’eventuale alleanza. Si tratta di legami sensati che però non possono essere portati a termine se il parere di Nissan, il primo partner storico di Renault, è contrario”.
Fca: ad agosto immatricolazioni deludenti, quota mercato scende
Ieri il titolo del gruppo ha sofferto a seguito della diffusione dei dati sulle immatricolazioni di auto in Italia relative al mese di agosto. I dati diffusi ieri sera, evidenziano per il gruppo Fca un tracollo del 16,1% a 20.767 unità. Il gruppo guidato da Mike Manley presenta ora una quota di mercato del 23,3%. A livello di singoli marchi a soffrire di più è Alfa Romeo che segna un -68,87% e passa in negativo anche la performance di Jeep con un sonante -27,04%; tiene un po’ meglio il marchio Fiat con -8,37% (a luglio aveva fatto segnare -24%). Unica nota positiva per Lancia che segna un boom di +95,77% legato al suo unico modello Ypsilon.