Borse europee deboli, prevale cautela aspettando Bce
Avvio di contrattazioni all’insegna della debolezza per le Borse europee, dopo la chiusura mista di Wall Street. In un clima di attesa in vista degli appuntamenti con due dei maggiori istituti centrali (Bce e Fed), resta incerto il fronte delle trattative commerciali tra Stati Uniti e Cina. E a proposito di Cina sono arrivati questa mattina nuovi dati macro, tra cui l’indice dei prezzi alla produzione ad agosto. Il dato è sceso, su base annua, dello 0,8%, rispetto al -0,9% stimato dal consensus e al -0,3% precedente. Meglio l’inflazione della Cina misurata dall’indice dei prezzi al consumo, salita del 2,8% su base annua, rispetto al +2,7% atteso e allo stesso tasso di luglio. Riguardo alla seconda economia mondiale, è arrivata anche la decisione dell’agenzia di rating Fitch di rivedere al ribasso l’outlook di crescita dell’economia del Paese al 6,1% per il 2019 e al 5,7% nel 2020, in calo rispettivamente dal +6,2% e +6% precedentemente attesi.
I listini europei hanno aperto la seduta in lieve ribasso, con il Dax e il Cac40 che stanno cedendo rispettivamente lo 0,19% e lo 0,18% e l’indice inglese Ftse 100 lascia sul terreno lo 0,34 per cento.