Notizie Indici e quotazioni Ad Amsterdam sbarca Prosus, nata da spin off Naspers con quota 31% in Tencent. Nasce gigante europeo hi-tech

Ad Amsterdam sbarca Prosus, nata da spin off Naspers con quota 31% in Tencent. Nasce gigante europeo hi-tech

11 Settembre 2019 11:01

In Europa ci si è spesso lamentati dell’assenza di titani capaci di competere con i colossi dell’hi-tech americani e cinesi, del calibro di Google, Facebook, Alibaba e Tencent. Le varie lamentele potrebbero essere arrivate però al capolinea se si considera che oggi è sbarcato alla borsa di Amsterdam quello che ha tutte le caratteristiche per essere considerato un gigante del settore. Anzi, il gigante europeo del settore.

Si chiama Prosus, è una società di internet al consumo nata con uno spin off di Naspers, conglomerata sudafricana che opera nello stesso comparto.

E’ stata la stessa Prosus a informare che, nel suo primo giorno di contrattazioni in Borsa, la sua capitalizzazione di mercato si attesta a $100 miliardi circa: un valore che permette al gruppo di entrare senza problemi nella Top ten dei più grandi colossi di consumer Internet.

E un valore che è subito salito, visto che il titolo è schizzato al rialzo in Borsa, volando del 25% nei primi minuti di contrattazioni a 76 euro circa, portando così la capitalizzazione a balzare a $130 miliardi.

A tal proposito, va segnalato che per “Consumer Internet Company” si intende un’azienda capace di attrarre potenziali clienti fornendo uno, o più, di questi tre tipi di prodotti: media, servizi premium, accesso a beni fisici.

Così Bob van Dijk, amministratore delegato di Prosus e di Naspers ha commentato in comunicato stampa il lancio dell’Ipo.

“Il debutto in Borsa di Prosus è un passo in avanti eccitante per il gruppo, in quanto permette agli investitori globali che puntano sulla tecnologia di accedere in modo diretto al nostro portafoglio unico e attraente di attività internazionali di consumer Internet “.

Prosus non offre servizi digitali con il proprio marchio, come fanno per esempio Facebook o Alibaba: piuttosto, investe in un portafoglio di società internet di tutto il mondo, attive in settori che vanno dal fintech alla consegna a domicilio di prodotti alimentari.

La casa madre Naspers è conosciuta soprattutto per la quota, pari a ben il 31%, che detiene nel gigante cinese Tencent, noto, tra le altre cose, per l’App di messaggistica WeChat.

L’investimento in Tencent, avvenuto nel 2001, per $32 milioni, ora ha un valore netto di $130 miliardi. 

Con l’Ipo, la nuova struttura societaria comporta che sarà Prosus a detenere la partecipazione di Naspers in Tencent, così come altre quote accumulate nei capitali di società come quella di social media russa Mail.ru Group e quella di consegna a domicilio di alimenti della tedesca Delivery Hero.