Saipem, mercato apprezza la commessa in Nigeria: analisti guardano a ulteriore aumento raccolta ordini
Saipem punta sulla Nigeria, con il progetto LNG Train 7. E lo fa in joint venture con Daewoo E&C e Chiyoda Corporation (joint venture SCD). La notizia della maxi commessa, arrivata prima dell’apertura delle Borse europee, è apprezzata dagli analisti e dal mercato, con il titolo che avanza sul Ftse Mib di circa lo 0,9% a quota 4,57 euro. Da inizio anno il titolo Saipem ha guadagnato oltre il 40 per cento, posizionandosi tra i migliori dieci titoli del Ftse Mib.
Il big italiano attivo nei servizi petroliferi ha annunciato di avere firmato con Nigeria LNG Limited una “lettera di intenti” per confermare la joint venture SCD come preferred bidder e per comunicare la sua intenzione di assegnare alla stessa jv, a seguito di un contratto FEED competitivo, il contratto Engineering, Procurement & Construction (EPC) per il progetto Nigeria LNG Train 7. L’aggiudicazione del contratto EPC, spiega in una nota Saipem, è subordinata all’approvazione del consiglio di amministrazione e degli azionisti della Nigeria LNG Limited, all’approvazione di autorità governative o regolatorie, al raggiungimento di tutte le condizioni preliminari alla decisione finale di investimento da parte della Nigeria LNG Limited e alla firma di un contratto EPC vincolante tra le parti.
L’oggetto delle attività incluso nelle proposte presentate dalla joint venture SCD comprende l’ingegneria, l’approvvigionamento e la costruzione di un treno completo e di una unità di liquefazione con una capacità totale di circa otto (8) MTPA, oltre ad altre opere connesse e infrastrutture.
“Le dimensioni del progetto sono rilevanti (‘multi-billion dollar’ secondo upstream online) e la quota di Saipem nella jv è di circa il 60%”, sottolineano gli analisti di Equita che confermano la raccomandazione di acquisto su Saipem (rating buy), con target price di 5,6 euro. “Nel caso di aggiudicazione definitiva, il contratto rappresenta un’ulteriore assegnazione significativa per Saipem, che permetterebbe di incrementare ulteriormente la raccolta ordini (che stimiamo pari a 14,2 miliardi ad oggi per le divisioni E&C, di cui 12,1 miliardi onshore e 2,1 miliardi offshore) e migliorare la visibilità sul 2020-21 (ad oggi stimiamo un coverage del fatturato 2020 già superiore 60%)”, aggiunge la sim milanese.
Il target price medio indicato dal consensus Bloomberg è di 5,51 euro, ossia il 20% sopra la valutazione attuale del titolo Saipem. Sono 17 gli analisti con rating Buy, 6 con Hold e solo 3 Sell.
Il punto tecnico (a cura dell’ufficio studi di Borse.it)