Prysmian, posati in Grecia i primi cavi sottomarini con armatura non metallica
Prysmian, leader mondiale nel settore dei cavo per l’energia e le telecomunicazioni, ha completato con successo le operazioni di posa sottomarina del primo cavo con armatura non metallica, per le interconnessioni tra le isole di Evia, Andros e Tinos, in Grecia. Si tratta di una importante innovazione tecnologica, in quanto apre la strada a una nuova generazione di cavi realizzati con un materiale composito in fibre sintetiche, che li rende più leggeri.
Grazie a questo prodotto innovativo caratterizzato da un’armatura sintetica 30% più leggera rispetto a quella in acciaio, Prysmian sarà in grado di effettuare installazioni a profondità molto elevate, fino a 3.000 metri, offrendo ai propri clienti le soluzioni necessarie per quasi tutte le tratte sottomarine possibili. La stessa tecnologia in cavo sarà utilizzata anche nel 2020 per il progetto di interconnessione sottomarina tra Creta e il Peloponneso, dove la profondità di installazione raggiungerà circa i 1.000, consentendo di ridurre significativamente i rischi di installazione rispetto a quelli che si avrebbero impiegando cavi con armatura metallica.
La commessa del valore di 21 milioni è stata assegnata nel 2018 da IPTO (Independent Power Transmission Operator), l’operatore del sistema di trasmissione per la rete elettrica in Grecia.